Biologia riproduttiva di Santolina ligustica
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Author
Armanino, Filippo <1995>
Date
2022-09-26Data available
2022-09-29Abstract
Santolina ligustica (Asteraceae), endemica della Liguria orientale, è qui studiata nella sua biologia riproduttiva per valutarne il reale successo.
Ho studiato:
• Tipo e frequenza degli impollinatori.
• Sforzo e successo riproduttivo.
• Capacità germinativa dei semi.
Risultati:
• Un totale di 46 taxa è stato osservato. Gli impollinatori riconosciuti appartenevano soprattutto all’ordine dei Coleotteri (77%), in particolare alla famiglia degli Oedemeridi, che sono impollinatori generalisti dalle limitate capacità di volo, molto abbondanti erano anche gli Imenotteri (19%).
• Dal conteggio dei semi è emerso che tutti i capolini ‘’insacchettati’’ (uno per ogni individuo) non presentavano semi, quindi questa specie non è autofertile. Inoltre, nei capolini a impollinazione libera la proporzione di semi era comunque bassa, con un massimo del 15%.
• Dalle prove di germinazione eseguite è risultato che la temperatura ottimale tra quelle sperimentate è tra 17,5 °C e 22,5 °C, con percentuali di germinazione superiori all’80%. La germinazione è sempre stata alta a tutte le temperature, con un minimo del 53,1%.
Discussione:
• L’alta frequentazione da parte dei coleotteri generalisti che non volano molto lontano, insieme al fatto che la specie sia autoincompatibile, con fiori caratterizzati da una presentazione secondaria del polline e popolazioni di pochi individui, provoca una mate limitation e una pollen interference, che giustificano la bassa produzione di semi.
• L’alta percentuale di germinazione, soprattutto a temperature da 17,5 °C a 22,5 °C, insieme alla mancata dormienza dei semi facilitano la germinazione subito dopo le prime piogge autunnali, che però resta affidabile fino all’estate successiva, conferiscono alla specie una alta efficienza di germinazione.
Conclusione:
La bassa produzione di semi e la alta efficienza di germinazione possono essere giustificate con la teoria dell’inbreeding depression, la specie quindi può essere considerata meritevole di attenzione The reproductive biology of Santolina ligustica (Asteraceae), endemic to eastern Liguria, is studied here to assess its real success.
I studied:
- Type and frequency of pollinators.
- Reproductive effort and success.
- Germination capacity of seeds.
Results:
- A total of 46 taxa were observed. The pollinators recognized belonged mainly to the order Coleoptera (77%), particularly to the family Oedemeridae, which are generalist pollinators with limited flying ability; Hymenoptera (19%) were also very abundant.
- The seed count showed that all ''bagged'' capitula (one per individual) had no seeds, so this species is not self-fertile. Moreover, in the open-pollinated capitula, the proportion of seeds was still low, with a maximum of 15%.
- The germination tests performed showed that the optimum temperature among those tested was between 17,5 °C and 22,5 °C, with germination rates above 80%. Germination was always high at all temperatures, with a minimum of 53.1%.
Discussion:
- The high visitation rate by generalist beetles that do not fly very far, together with the self-incompatibility of the species, and secondary pollen presentation of the flower and small populations, causes mate limitation and pollen interference, which justify the low seed production.
- The high germination rate, especially at temperatures from 17,5 °C to 22,5 °C, together with the lack of seed dormancy facilitate germination immediately after the first autumn rains, which, however, remains reliable until the following summer, give the species a high germination efficiency.
Conclusion:
The low seed production and high germination efficiency can be explained by the inbreeding depression theory, the species therefore can be considered worthy of attention.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4954]