Il functional movement screen (FMS) come strumento di supporto nella rieducazione posturale del ciclista.
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Author
Esposito, Giulia <1998>
Date
2022-07-14Data available
2022-07-21Abstract
La tesi è il risultato di studi e ricerche riguardo la correlazione tra FMS e rieducazione posturale. Gli obiettivi di questo elaborato sono molteplici: In primis l’esperienza della tesi triennale che questo elaborato in parte riprenderà, ma soprattutto l’applicazione del test FMS come strumento per l’individuazione delle debolezze funzionali, che se trascurate, insieme fattori come le ore di allenamento e l’età potrebbero condurre ad algie. Un altro obiettivo importante di questa tesi è quello di permettere ad un atleta ciclista, di capire l’importanza del lavoro fatto una volta scesi dalla bici oltre a quello in sella, ma soprattutto perché è importante sottoporsi a test funzionali e lavorare costantemente sulle proprie debolezze funzionali per poter far fronte a dolori o semplicemente per migliorare la propria performance.Per quanto riguarda lo svolgimento del lavoro, dopo aver effettuato i test è stato elaborato un programma di allenamento. Il programma in questione prevede 8 esercizi da fare 3 volte a settimana. Facendo un’analisi globale dei risultati, si può notare che in quasi tutti i movimenti testati c’è stato un miglioramento della prestazione funzionale. I risultati ci forniscono una situazione positiva, dove la curva del miglioramento mira verso l’alto.
Il fatto di aver integrato degli esercizi di controllo posturale e stabilizzazione del tronco / core, ha portato i ciclisti ad una miglior capacità di reclutamento della muscolatura stabilizzatrice, il che ha condotto ad un miglioramento globale della prestazione.In conclusione, possiamo quindi affermare che lavorando sulla catena cinetica chiusa del ciclista a terra si possono risolvere molte problematiche, ed ottenere benefici riscontrabili anche in sella, e soprattutto un ingente miglioramento per quanto riguarda la rigidità muscolo-scheletrica, anche a livello della pedalata quindi in frangenti di forza ed esplosività. This thesis is the result of studies and researches based on the correlation between FMS and postural re-education. The goals of this paper are many: First of all, the experience of the three-year thesis that this paper will partially resume, but above all the application of the FMS tests as a tool for identifying functional weaknesses, which if neglected, such as the hours of training and age, could all lead to pains. Another important aim of this thesis is to allow a cyclist athlete, whether they are an amateur or an agonist, to understand the importance of the work done once you get off the bike in addition to that on the saddle, but especially why it is important to undergo to functional tests and to constantly work on one's functional weaknesses in order to cope with pain or simply to improve one's performance. As for the performance of the work, after carrying out the tests a training program was drawn up. The program in question includes 8 exercises to be done 3 times a week.
By making a global analysis of the results, it can be seen that in almost all the movements tested there was an improvement in functional performance. The results provide us with a positive situation, where the improvement curve points upwards.The fact of having integrated postural control and trunk / core stabilization exercises led cyclists to a better recruitment capacity of the stabilizing muscles, which led to an overall improvement in performance. In conclusion, we can therefore state that by working on the closed kinetic chain of the cyclist on the ground, many problems can be solved, and obtaining benefits that can also be found on the saddle, and above all a huge improvement in terms of musculoskeletal stiffness, also at the pedaling level in situations such as strength and explosiveness.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4721]