Uomini e robot. La roboetica per una convivenza responsabile e pacifica

Abstract

L’obiettivo di questa tesi è di dimostrare le infinite potenzialità della robotica, cercando di non abbandonare mai il punto di vista etico e di comprendere come questa disciplina viene interpretata non solo dal progettista e dal costruttore di automi, ma anche da chi, invece, i robot li utilizzerà. La tesi si prefigge inoltre lo scopo di capire come questa affascinante ma ancora poco conosciuta materia, possa essere comunicata ad un pubblico al momento ancora disorientato e confuso su questo argomento. Il lavoro si articola in quattro capitoli: il primo è intitolato “La storia della robotica e la questione etica nel tempo” e descrive in maniera sintetica la storia dei robot a partire dal I secolo avanti Cristo fino ad arrivare ai giorni nostri. È inoltre presente una sintesi sulla storia dell’etica che ha lo scopo di dimostrare come possa essere applicata alla robotica, nonché alcune riflessioni di carattere antropologico. Come nasce l’intelligenza artificiale? Quali sono i suoi sviluppi? Che correlazione c’è con la robotica? A queste e altre domande tenta di rispondere il secondo capitolo intitolato: “Brevi cenni sull’Intelligenza artificiale”. Il terzo capitolo, che ha per titolo “I campi della robotica, la comunicazione e la necessità di un’etica dei robot” si prefigge l’obiettivo, anche e soprattutto, di spiegare i motivi più profondi per cui è necessario attenersi all’etica nel mondo dei robot e nelle loro applicazioni. Creare un ponte tra uomo e macchina, come comunicare al meglio e come fare accettare agli esseri umani la presenza dei robot, scoprire se è possibile un’interazione uomo-automa in maniera spontanea, sono altri argomenti trattati da questa sezione. Il quarto e ultimo capitolo, infine, dal titolo “Gli aspetti giuridici della robotica”, ha lo scopo di descrivere le possibili complicazioni che possono nascere dalla relazione tra uomo e macchina e di capire come la giurisprudenza possa venire in aiuto per regolare i rapporti tra questi due soggetti.

The aim of this thesis is to demonstrate the infinite potential of robotics, trying never to abandon the ethical point of view and to understand how this discipline is interpreted not only by the designer and manufacturer of automata, but also by those who, instead, will use the robots. The thesis also aims to understand how this fascinating but still little-known subject can be communicated to an audience that is currently still bewildered and confused about this topic. The paper is divided into four chapters: the first is titled "The History of Robotics and the Ethical Question over Time" and briefly describes the history of robots from the first century B.C. to the present day. There is also a summary on the history of ethics that aims to demonstrate how it can be applied to robotics, as well as some anthropological reflections. How did artificial intelligence come into being? What are its developments? What is its correlation with robotics? These and other questions are attempted to be answered in the second chapter entitled: "Brief Hints on Artificial Intelligence." The third chapter, which is titled "The Fields of Robotics, Communication and the Need for Robot Ethics," aims, also and above all, to explain the deeper reasons why it is necessary to adhere to ethics in the world of robots and their applications. Creating a bridge between man and machine, how best to communicate and how to make humans accept the presence of robots, and finding out whether human-automobile interaction is possible in a spontaneous way are other topics covered by this section. Finally, the fourth and final chapter, entitled "The Legal Aspects of Robotics," aims to describe the possible complications that can arise from the relationship between man and machine and to understand how jurisprudence can come to the aid of regulating the relationship between these two parties.