Il ruolo della regione del Mar Caspio nella sicurezza energetica dei primi anni 2000
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Author
Kuznetsova, Irina <1979>
Date
2022-07-13Data available
2022-07-21Abstract
La presente tesi si riferisce all’analisi dei problemi e del ruolo della regione del Caspio nel garantire la sicurezza energetica internazionale. Prima del crollo dell'Unione Sovietica, tutti i problemi internazionali ad esso connessi erano ridotti esclusivamente alla cooperazione tra l’URSS e l'Iran e costituivano la sfera delle relazioni bilaterali con esso. Lo status giuridico del Caspio era determinato da due accordi: tra Russia e Persia del 26 febbraio 1921 e tra URSS e Iran del 25 marzo 1940.
La regione del Caspio è una delle regioni più importanti al mondo in termini di sicurezza energetica, disponibilità di risorse ittiche, ma allo stesso tempo si trova all'intersezione degli interessi sia dei paesi del Caspio che dei principali attori mondiali. La prerogativa di risolvere i problemi in questa regione appartiene certamente ai paesi del Caspio, ma anche altre nazioni sono interessate a partecipare ai progetti principali, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo delle risorse naturali e progetti energetici su larga scala.
La stabilità e l'azione coordinata degli stati contribuiranno a garantire lo sviluppo sistematico delle risorse del Mar Caspio, a costruire un'ulteriore sicurezza energetica per la regione e il continente eurasiatico nel suo insieme.
Anche il trasporto di idrocarburi è una questione chiave per i paesi della regione del Caspio, dove si incrociano interessi contrastanti di diversi paesi. Si segnala che si stanno individuando due grandi assi di opposizione, da un lato, i paesi produttori di materie prime energetiche e i loro consumatori, dall'altro, un gruppo di stati di transito, in primis Russia e Iran.
Il 12 agosto 2018 è stata firmata la Convenzione sullo status giuridico del Mar Caspio. La Convenzione sullo status giuridico del Mar Caspio è un trattato internazionale firmato tra Azerbaigian, Iran, Kazakistan, Russia e Turkmenistan. This thesis refers to the analysis of the problems and the role of the Caspian region in ensuring international energy security. Before the collapse of the Soviet Union, all the international problems connected with it were reduced exclusively to the cooperation between the USSR and Iran and constituted the sphere of bilateral relations between them. The legal status of the Caspian was determined by two agreements: between Russia and Persia on February 26, 1921, and between the USSR and Iran on March 25, 1940.
The Caspian region is one of the most important regions in the world in terms of energy security, availability of fish resources, but at the same time it is situated at the intersection of the interests of both the Caspian countries and the main world players. The prerogative of solving problems in this region certainly belongs to the Caspian countries, but other nations are also interested in participating in major projects, especially as regards the development of natural resources and large-scale energy projects.
Stability and coordinated action by states will help ensure the systematic development of the Caspian Sea resources, build additional energy security for the region and the Eurasian continent as a whole.
The transport of hydrocarbons is also a key issue for the countries of the Caspian region, where conflicting interests of different countries intersect. It should be noted that two major axes of opposition are being identified, on the one hand, the producing countries of energy raw materials and their consumers, on the other, a group of transit states, primarily Russia and Iran.
The Convention on the Legal Status of the Caspian Sea was signed on 12 August 2018. The Convention on the Legal Status of the Caspian Sea is an international treaty signed between Azerbaijan, Iran, Kazakhstan, Russia and Turkmenistan.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4954]