Modificazioni circadiane nei pazienti affetti da Epilessia Sonno-Relata. Uno studio preliminare

Mostra/ Apri
Autore
Nizzi, Edoardo <1997>
Data
2022-06-22Disponibile dal
2022-06-23Abstract
Introduzione. Circa il 12% dei pazienti epilettici sperimenta più del 90% delle crisi nel sonno. La maggioranza di questi soddisfa i requisiti per essere diagnosticata come affetta da SHE (Sleep-related Hypermotor Epilepsy). Nonostante le note connessioni fisiopatologiche fra epilessia, sonno e ritmo circadiano, le caratteristiche dei pazienti con epilessia sonno-relata (SRE) sono largamente sconosciute.
Metodi. Il presente studio riporta i risultati preliminari di un progetto prospettico volto ad analizzare il sonno e il ritmo circadiano di pazienti SRE (gruppo A) in relazione pazienti che soffrono di epilessia non legata al sonno (gruppo B) e controlli sani (gruppo C).
Il ritmo circadiano è stato studiato determinando i livelli di melatonina salivare e valutando 7 giorni consecutivi di monitoraggio actigrafico. Le concentrazioni di melatonina sono state quantificate usando un test ELISA competitivo diretto. Successivamente i dati sono stati centrati sul Dim Light Melatonin Onset (DLMO), definito come il momento in cui le concentrazioni di melatonina superano i 4pg/mL.
Risultati. L’analisi preliminare include 9 pazienti affetti da SRE (gruppo A: età media=41.62, deviazione standard=16.72; M:F=4:5), e 11 controlli sani (gruppo C: età media=41.27, deviazione standard=12.61; M:F=8:3). Il gruppo B non è ancora disponibile. Il gruppo A è stato sottoposto ad analisi actigrafica, mentre il gruppo C ha eseguito l’analisi actigrafica e il dosaggio della melatonina. I risultati preliminari mostrano che il gruppo A presenta aumentata sleep latency (p=0.009), diminuita sleep efficiency (p=0.021) e alterato CFI (p=0.035) rispetto al gruppo C. I livelli di melatonina del gruppo C dimostrano, come atteso, una curva fisiologica con un chiaro DLMO.
Conclusioni: i risultati preliminari suggeriscono che i pazienti che soffrono di epilessia sonno-relata possano avere una disregolazione del ritmo circadiano rispetto a controlli sani. Introduction. About 12% of epileptic patients experiment more than 90% of seizures in sleep. Most of them fulfill the requirements to be diagnosed as affected by Sleep-related Hypermotor Epilepsy (SHE). Despite the known physiopathological connections between epilepsy, sleep and circadian rhythm, characteristics of sleep-related epilepsy (SRE) patients are largely unknown.
Methods. The present study reports the preliminary findings of a prospective project aimed at analysing sleep and circadian rhythm of SRE patients (group A) in comparison with non-sleep-related epilepsy patients (group B) and healthy controls (group C).
Circadian rhythm was assessed by quantifying melatonin salivary levels and by evaluating 7 consecutive days of actigraphic monitoring. Melatonin concentrations were measured by using a direct competitive enzyme-linked immunosorbent assay test (ELISA). Subsequently the data were rearranged on the Dim Light Melatonin Onset (DLMO), defined as the moment which melatonin concentration raises up 4pg/mL.
Results. The preliminary analysis includes 9 patients suffering from SRE (group A: mean age=41.62, standard deviation=16.72; M:F=4:5) and 11 healthy controls (group C: mean age=41.27, standard deviation=12.61; M:F=8:3). Group B is not available yet. Group A underwent actigraphic analysis, while group C underwent both actigraphic and melatonin analysis. The preliminary findings show that group A has an increased sleep latency (p=0.009), decreased sleep efficiency (p=0.021) and impaired CFI (p=0.035) in comparison with group C. Melatonin levels of group C show, as expected, a physiological curve, with a clear DLMO.
Conclusion. The preliminary results suggest that patients suffering from sleep-related epilepsy may have a circadian rhythm disruption in comparison with healthy controls.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5659]