Microcarcinoma papillare tiroideo: prevalenza e studio di potenziali fattori prognostici di recidiva. Analisi retrospettiva di dati di real-life.
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Author
Baldi, Davide <1996>
Date
2022-06-15Data available
2022-06-16Abstract
Introduzione: il microcarcinoma papillare tiroideo (mPTC) è una forma frequente e a decorso estremamente indolente di carcinoma tiroideo (DTC), spesso a riscontro incidentale. Nel corso degli anni sono stati proposti approcci terapeutici sempre meno aggressivi.Scopo dello studio è definire la prevalenza di mPTC tra i pazienti con DTC, l’incidenza di persistenza o recidiva di malattia (P-RD) e individuare potenziali fattori predittivi di questa.
Materiali e metodi: In una coorte di pazienti in follow up per neoplasia tiroidea, sono stati selezionati quelli affetti da mPTC. Sono stati considerati per l’analisi statistica solo quelli con dati di follow-up completi per almeno un anno. Dati clinici, biochimici, istologici ed i trattamenti eseguiti sono stati raccolti e rapportati a P-RD.
Risultati: Dei 780 pazienti considerati, 231 (29,6%) erano affetti da mPTC. Di questi, 76 sono stati esclusi per mancanza di dati. Tra i 155 rimasti una P-RD è stata rilevata in 5 pazienti (3,2%). Nessuno è deceduto a causa della patologia tiroidea. Sono risultati associati alla P-RD l’intervento di lobectomia e quello di tiroidectomia con linfadenectomia (p=0,004); lo stadio (p=0,026); la presenza di localizzazioni linfonodali alla diagnosi (p=0,017); i livelli di Tg dopo 40 giorni (p=0,013) e dopo un anno dall’intervento (p=0,019). Non risultavano invece associati i valori a un anno di TSH (p=0,100), fT4 (p=0,197) e fT3 (p=0,069).
Conclusioni: Il mPTC rappresenta una buona parte delle diagnosi di carcinoma tiroideo. Il rischio di P-RD si conferma basso, la mortalità estremamente ridotta. Stadio di malattia, presenza di metastasi linfonodali e la Tg post-operatoria mostrano un ruolo importante nel predire il rischio di recidiva. Il dato di Tg ad un anno dai trattamenti primari sembra mantenere associazione significativa con il rischio di recidiva, non così il grado di soppressione del TSH e le frazioni libere di ormoni tiroidei. Introduction: Thyroid papillary microcarcinoma (mPTC) is a frequent and extremely indolent form of thyroid cancer (DTC), often incidental. Over the years, less and less aggressive therapeutic approaches have been proposed. The aim of the study is to define the prevalence of mPTC among patients with DTC, the incidence of persistence or relapse of the disease (P-RD) and identify potential predictors of this.
Materials and methods: In a cohort of patients in follow up for thyroid cancer, those with mPTC were selected. Only those with complete follow-up data for at least one year were considered for the statistical analysis. Clinical, biochemical, histological data and the treatments performed were collected and reported to P-RD.
Results: Of the 780 patients considered, 231 (29.6%) were affected by mPTC. Of these, 76 were excluded due to lack of data. Of the 155 remaining, a P-RD was detected in 5 patients (3.2%). No one died from thyroid disease. P-RD was associated with lobectomy and thyroidectomy with lymphadenectomy (p = 0.004); the stage (p = 0.026); the presence of lymph node locations at diagnosis (p = 0.017); the levels of Tg after 40 days (p = 0.013) and one year after surgery (p = 0.019). On the other hand, the one-year values of TSH (p = 0.100), fT4 (p = 0.197) and fT3 (p = 0.069) were not associated.
Conclusions: mPTC accounts for a large portion of thyroid cancer diagnoses. The risk of P-RD is confirmed to be low, mortality extremely reduced. Stage of disease, presence of lymph node metastases and postoperative Tg show an important role in predicting the risk of recurrence. The Tg figure one year after primary treatments seems to maintain a significant association with the risk of relapse, not so the degree of suppression of TSH and the free fractions of thyroid hormones.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5076]