Le origini dello Spiritualismo umanistico tra Erasmo e Lutero
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Author
Queirolo, Federica <1997>
Date
2022-02-10Data available
2022-02-17Abstract
Il presente lavoro ha come oggetto l’analisi del XVI secolo in cui l’Europa, con la Riforma protestante, dopo secoli di monismo, ha dovuto fare i conti con il pluralismo religioso e le conseguenze si sono rivelate nefaste. In questo contesto alcune figure all’avanguardia, che inizialmente avevano seguito le orme di Lutero con la speranza di riformare la Chiesa corrotta, se ne sono poi distaccate per portare avanti la linea umanistico-irenista di Cusano, degli umanisti italiani del XV secolo e di Erasmo. All’interno di questo elaborato mi soffermerò su due pensatori, Hans Denck e Sebastian Franck, che sono stati denominati comunemente “spiritualisti umanisti tedeschi”. Nel primo capitolo verranno inizialmente fornite informazioni generali circa il contesto storico, verrà poi esaminata la linea di pensiero umanistica precedente alla Riforma; infine, saranno analizzati gli sviluppi delle linee di pensiero di Erasmo e Lutero. Il secondo capitolo sarà dedicato ad Hans Denck, figura poco conosciuta e scarsamente approfondita, ma che ha avuto il coraggio di portare avanti ideali moderni e controcorrente per l’epoca, come del resto ha fatto Sebastian Franck, approfondito nel terzo ed ultimo capitolo. Nella conclusione verrà ripercorsa rapidamente l’evoluzione della tolleranza dal XVI secolo ai giorni nostri facendo riferimento ad alcuni geni del passato che, con grande lungimiranza, hanno delineato la strada da intraprendere per giungere a una condizione di coabitazione pacifica, in cui l’unica arma a disposizione dovrebbe essere il dialogo costruttivo. Come gli spiritualisti umanisti hanno insegnato, ciò che conta davvero non è l’esteriorità, la Scrittura, la superficialità delle cose, ma lo spirito, la propria coscienza che ci consentono in autonomia di discernere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Questo elaborato ha proprio l’obiettivo di farsi portavoce di questi principi che, oggi come allora, attendono di essere messi in atto. The present work has as its object the analysis of the sixteenth century in which Europe, with the Protestant Reformation, after centuries of monism, had to deal with religious pluralism and the consequences proved to be harmful. In this context, some avant-garde figures, who had initially followed in luther's footsteps with the hope of reforming the corrupt Church, then detached themselves from it to carry on the humanistic-irenist line of Cusano, of the Italian humanists of the fifteenth century and of Erasmus. Within this paper I will focus on two thinkers, Hans Denck and Sebastian Franck, who have been commonly called "German humanist spiritualists". In the first chapter, general information about the historical context will be initially provided, the line of humanistic thought prior to the Reformation will then be examined; finally, the developments of the lines of thought of Erasmus and Luther will be analyzed. The second chapter will be dedicated to Hans Denck, a little-known and poorly studied figure, but who had the courage to carry forward modern ideals and against the current for the time, as did Sebastian Franck, deepened in the third and last chapter.In the conclusion, the evolution of tolerance from the sixteenth century to the present day will be quickly retraced, referring to some geniuses of the past who, with great foresight, have outlined the path to be taken to reach a condition of peaceful cohabitation, in which the only weapon available should be constructive dialogue.As humanist spiritualists have taught, what really matters is not the exteriority, the Scripture, the superficiality of things, but the spirit, one's own conscience that allow us autonomously to discern what is right from what is wrong. This paper has precisely the objective of being the spokesman for these principles which, today as then, are waiting to be implemented.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4954]