BE_social: una proposta di riqualificazione per il quartiere Diamante a Genova.
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Author
Filippo, Fabio <1996>
Ricci, Valentina <1996>
Date
2021-12-20Data available
2021-12-23Abstract
Co-housing e sostenibilità sono le parole chiave che guidano la riqualificazione dell’area lasciata vuota dalla demolizione delle “dighe” di Begato.
La scelta di questo tema è stata dettata principalmente dall’interesse al confronto con un territorio da sempre controverso: da un lato l’importanza delle Dighe come elemento di edilizia sociale, dall’altra le problematiche dovute ad un obiettivo progettuale che nel tempo ha assunto una connotazione negativa.
Inoltre, da cittadini genovesi e studenti di architettura, il suddetto tema risulta particolarmente caro dal punto di vista geografico e di coscienza architettonica.
Lo stato attuale (strutturale, economico e sociale) dell’area di intervento è quello di un quartiere “rassegnato”, marcato da un forte immobilismo, senza servizi di base e aiuti finanziari, abitato da cittadini soli senza aspettative di ascesa sociale.
Il progetto di questa tesi ripensa l’intera area descritta precedentemente prevedendo due edifici residenziali ex novo con una densità abitativa significativamente più bassa rispetto all’esistente.
Gli spazi sono inoltre concepiti per accogliere utenze eterogenee: famiglie, anziani, giovani e persone che necessitano di una dimora.
Gli elementi di nuova costruzione così ricalcano il sedime delle ex Dighe ma con proporzioni e rapporto con il territorio completamente diversi, con un’attenzione particolare al tema della sostenibilità.
Il verde è parte integrante e fondamentale del progetto, così come l’attenzione ai materiali e al risparmio energetico.
Consapevoli del fatto che servirebbe sanare il tessuto comunitario oltre che effettuare una rigenerazione urbana, lo scopo di questo lavoro vuole essere un valido presupposto e un punto di partenza per porre le basi alla rinascita del quartiere. Co-housing and sustainability are the key words for the requalification of the empty area left after the “Dighe” di Begato demolition.
The topic’s choice was mainly dictated by the interest in confronting a territory that has always been controversial: on the one hand, the importance of Dighe as social housing element, on the other, the negative aspects due to a design goal which has been taken on a completely different connotation over time.
Moreover, as Genoese citizens and architecture’s students, this topic is particularly personal from a geographic point of view and architectural sensibleness.
The current situation (structural, economic and social) of the intervention area is the same as the one for a “broken” neighborhood, with a strong explicit inertness, without basic services and financial aid, inhabited by lonely citizens with no social rise expectations.
This thesis project designs the entire area previously described with the addition of ex novo residential buildings, with a significantly lower population density respect to the previous one.
Furthermore, the spaces are imagined to harbor heterogeneous users: families, elderlies, young people and people in need of a home.
So, the new construction’s elements retrace the old Dighe sediment but with completely different proportions and relation with the territory, particular care to the sustainability theme.
Nature is a consolidated and fundamental project’s feature, as the regard to material choice and to energy saving.
Aware that it should be also restored the local community in addition to a urban regeneration, this work’s aim is to find a good start point where to begin with the neighborhood revival.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4822]