Trattamento del linfedema degli arti inferiori secondario a linfadenectomia pelvica
Author
De Pascalis, Giacomo <1985>
Date
2021-06-07Data available
2021-09-16Abstract
Nonostante le tecniche chirurgiche e radioterapiche sempre meno invasive, l’incidenza del linfedema agli arti inferiori successivo a linfoadenectomia pelvica rimane significativa, aggirandosi intorno al 10-20 % nei soggetti sottoposti a linfoadenectomia per il trattamento dei tumori in campo uro-ginecologico. Si stima inoltre che il 31% dei pazienti che ricevono radioterapia presenti successivamente linfedema.L’oggetto di questa tesi è l'analisi dei risultati ottenuti dal trattamento del linfedema degli arti inferiori al secondo stadio, secondario a linfoadenectomia pelvica come trattamento del tumore alla prostata mediante l'utilizzo di tecniche microchirurgiche linfatiche ricostruttive.
Ho selezionato 11 pazienti affetti da tumore primitivo alla prostata cui è stato riscontrato un linfedema al secondo stadio dopo l’intervento di linfoadenectomia. I pazienti sono stati attentamente monitorati prima e dopo l'intervento di microchirurgia; nello specifico la volumetria dell'arto inferiore è stata rivalutata 1-5 anni dopo l'intervento, mentre la linfoscintigrafia di controllo post-operatoria è stata eseguita 18 mesi dopo l'intervento.In tutti i pazienti vi è stata una riduzione del calcolo volumetrico dell'arto con una percentuale di riduzione del volume in eccesso compreso tra il 70% ed il 90% a distanza di 1-5 anni dall'intervento. Inoltre nessun paziente è andato incontro a linfangite nei cinque anni successivi.Attraverso la linfoscintigrafia di controllo postoperatoria si sono ottenuti tre importanti risultati a 18 mesi di distanza dall'intervento: in tutti i pazienti è stata riscontrata la totale pervietà delle anastomosi, la scomparsa di qualunque segno nei siti dove sono state eseguite le anastomosi stesse e
la riduzione dell'indice di trasporto post-operatorio con una percentuale di diminuzione compresa tra il 27% ed il 42%.Da questo studio si evince il successo della microchirurgia linfatica nei pazienti affetti da linfedema al secondo stadio. Despite the improvements in surgical and radiotherapy techniques, which are ever less invasive, the incidence of lymphedema in the lower limbs after pelvic lymphadenectomy remains significant, hovering around 10-20% in subjects undergoing pelvic lymphadenectomy for the treatment of urinary and gynecological tumors. It is moreover estimated that 31% of patients who receive radiation therapy subsequently manifest lymphedema.This thesis analyzes the results obtained from the treatment of second-stage lymphedema of the lower limbs, secondary to pelvic lymphadenectomy as a treatment for prostate cancer through reconstructive lymphatic microsurgery.11 patients with primary prostate cancer who had second stage lymphedema after lymphadenectomy were selected. Patients were carefully monitored before and after microsurgery;specifically, the volume of the lower limb was reassessed 1-5 years after surgery. The post-operative control lymphoscintigraphy was performed 18 months after surgery.All patients showed a reduction in the volumetric weight of the limb with a percentage reduction in excess volume between 70% and 90% in a period of 1 to 5 years after the operation. In addition, no patients suffered from lymphangitis in the same period. Through the postoperative control lymphoscintigraphy 18 months after the operation, three important results were obtained: all patients retained total patency of the anastomoses, any marks at the sites of the surgical anastomoses had disappeared, and the post-operative transport index showed a percentage decrease between 27% and 42%.This study shows the success of lymphatic microsurgery in patients affected by second stage lymphedema.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5647]