CONFRONTO DEL COMPORTAMENTO EMISSIVO DEI SISTEMI DI MOTORIZZAZIONE CONVENZIONALI E ALTERNATIVI PER I VEICOLI CHE CIRCOLANO NELLE ZONE URBANE

Abstract

L'inquinamento urbano può provenire da fonti naturali, ma le più dannose sono quelle emissioni legate alle attività umane. Le fonti di inquinamento antropogeniche, come fabbriche, industrie, trasporti e così via, sono tipicamente esacerbate nelle città a causa della concentrazione locale di esseri umani e attività umane. La popolazione nelle aree urbane è andata gradualmente aumentando da anni, a causa di questo rapido aumento della popolazione l'utilizzo dei veicoli e tutti saranno aumentati automaticamente, dove l'uso dei veicoli è più inquinante sarà maggiore. Come possiamo vedere questa popolazione, l'utilizzo dei veicoli e l'inquinamento sono direttamente proporzionali. Verrà calcolata l'emissione di gas in atmosfera e il loro comportamento per la flotta di veicoli nelle aree urbane secondo i prossimi anni del 2030. In modo che possiamo sapere quali sono le emissioni che sono state rilasciate in atmosfera dai veicoli e possiamo trovare una soluzione per ridurli e concentrarsi sulla sostenibilità nei prossimi anni. Questa tesi di laurea si inserisce in tale contesto, in quanto viene presentato e discusso il confronto del comportamento emissivo dei sistemi di propulsori convenzionali e alternativi per i veicoli circolanti nelle aree urbane. Il modello si propone di rappresentare un utile strumento per valutare le emissioni rilasciate dai veicoli che viaggiano in ambienti urbani. Sono considerati veicoli convenzionali e alternativi, con sistemi di propulsione basati su motori a combustione interna, motori elettrici e pacchi batterie, unità ibride e sistemi a celle a combustibile. In chiusura, PROGRESS permette di stimare il miglioramento dei fattori di emissione dovuto al rinnovo della flotta veicolare e, soprattutto, convalida le potenzialità dei veicoli ibridi ed elettrici, veicoli a celle a combustibile che sono la chiave per ridurre l'inquinamento globale nella mobilità stradale, consentendo alla flotta di autovetture ora siamo al 95% g / km di riduzione di ol

Urban pollution may come from natural sources, but the most detrimental are those emissions related to human activities. The anthropogenic sources of pollution, such as factories, industries, transportation, and so on, are typically exacerbated in cities due to the local concentration of humans and human activities. Population in urban areas has been gradually increasing since years, due to this rapid increase of population the usage of vehicles and all will also be increased automatically, where the usage of vehicles is more pollution will be more. As we can see these population, vehicle usage and pollution are directly proportional. The emission of gases into the atmosphere will be calculated and their behavior for vehicle fleet in urban areas according to the coming years of 2030. So that we can know what are the emissions which are been into the atmosphere released by the vehicles and we can find a solution to reduce them and can concentrate on the sustainability in the coming years. This master Thesis is inserted in such context, as the comparison of emissive behavior of conventional and alternative power train systems for vehicles circulating in urban areas is presented and discussed. The model aims to represent a useful tool to evaluate the emission released by vehicles travelling in urban environments. Conventional and alternative vehicles are considered, with propulsion systems based on internal combustion engines, electric motors and battery packs, hybrid units and fuel cell systems. As closing remark, PROGRESS allows to estimate the improvement of emission factors due to the renewal of vehicular fleet and most importantly, it validates the potentialities of hybrid and electric vehicles, fuel cell vehicles which are the key to reduce the global pollution in road mobility, allowing the passenger car fleet now we are at 95% g/km more than 50% reduction to comply with the future limit of 42 g/km, came into force in European Union in 2030.