La politica migratoria dell'UE e le prospettive di riforma del sistema comune di asilo
View/ Open
Author
Presotto, Giorgia <1995>
Date
2021-03-11Data available
2021-03-18Abstract
Dall’inizio del nuovo millennio stiamo assistendo ad un generalizzato cambiamento degli scenari geopolitici, soprattutto per quanto riguarda i Paesi caratterizzati da una continua instabilità che porta inevitabilmente a condizioni di vita disumane.
L’Europa occidentale è coinvolta da molti anni nella questione dell’immigrazione, quest’ultima rappresenta uno degli aspetti più critici a livello europeo, a causa delle sue recenti caratteristiche e del livello di ripercussioni sociali, che si generano in tutti i settori della società odierna creando nuovi fenomeni sociali.
Tutto ciò ha portato alla creazione di una normativa nazionale ed europea in materia di migrazione che è ancora in fase di completamento. Dalla Convenzione di Ginevra sui diritti dell’uomo fino ad arrivare alla nostra carta costituzionale, quello di circolazione è uno dei diritti umani considerati inviolabili.
Il presente lavoro offre una ricostruzione del diritto dell’immigrazione e dell’asilo nell’Unione europea, ponendo un confronto fra alcuni importanti Paesi europei e l’Italia, con lo scopo di individuare le principali aree problematiche.
Le politiche migratorie sono il mezzo che consente di regolare e di non “subire” le migrazioni; come sappiamo l’Italia, in particolare, ha tardato a esternarle, provocando un afflusso disordinato e non tutelato da nessuna norma. Si è venuto a creare, così, il problema degli afflussi irregolari che ha portato diversi timori sociali nelle varie comunità. Nonostante ciò, ad oggi si registra un sensibile miglioramento nel trattamento degli stranieri, soprattutto per quanto riguarda i minori e l’ambito scolastico. Purtroppo, non si può dire lo stesso per gli ambiti sanitario e abitativo, dove non è ancora visibile un grande sforzo d’integrazione dei rifugiati. Since the beginning of the new millennium we have been witnessing a generalized change in geopolitical scenarios, especially with regard to countries characterized by continuous instability that inevitably leads to inhumane living conditions.
Western Europe has been involved in the immigration issue for many years, the latter representing one of the most critical aspects at European level, this for its recent characteristics and the level of social repercussions, which are generated in all sectors of society today creating new social phenomena. All this had led to the creation of national and European legislation on migration which is still being completed. From the Geneva Convention on human right up to our constitutional charter, that of movement is one of the human rights considered inviolable.
This work offers a reconstruction of immigration and asylum law in the European Union, placing a comparison between some important European countries and Italy, with the aim of identifying the main problem areas.
Migration policies make it possible to regulate migration; as we know, Italy, in particular, has been slow to externalize them, causing a disorderly influx not protected by any law. So, the problem of irregular inflows has arisen which has brought various social fears in the various communities. Despite this, to date there has been a significant improvement in the treatment of foreigners, especially with regard to minors and the school environment. Unfortunately, the same cannot be said for the health and housing sectors, where a great effort to integrate refugees is not yet visible.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4954]