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Importanza dell’esame genetico in una popolazione selezionata di pazienti con cardiomiopatia dilatativa

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tesi12863321.pdf (1.109Mb)
Author
Carpani, Alessia <1994>
Date
2020-07-08
Data available
2020-07-16
Abstract
INTRODUZIONE: Solo nel 50% dei casi di cardiomiopatia dilatativa (CMD) è possibile individuare un’eziologia specifica. Nei rimanenti casi è sempre più possibile identificare una base genetica della malattia. SCOPO: Valutare il rendimento diagnostico dell’esame genetico all’interno di una popolazione selezionata di pazienti con scompenso cardiaco affetti da CMD idiopatica. METODI: I pazienti sono stati selezionati in modo retrospettivo e prospettico all’interno di una coorte di 872 pazienti in cura all’Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco del Policlinico San Martino, secondo i seguenti criteri d’inclusione: i) età di esordio della malattia <65 anni, ii) completamento di accertamenti per esclusione di altre eziologie (inclusa coronarografia) e diagnosi definitiva di CMD idiopatica, iii) persistenza di sintomi nonostante terapia medica ottimale o assenza di sintomi ma presenza di familiari di primo grado. I pazienti sono stati informati dell’utilità secondo le linee guida internazionali di completare il loro percorso diagnostico con il test genetico, offerto loro presso il Laboratorio di Genetica Umana dell’IRCCS Giannina Gaslini. Con i colleghi genetisti è stato concordato un pannello di 49 geni associati a CMD. RISULTATI: Sono stati selezionati 59 pazienti (7%), da febbraio 2020 ad oggi effettuati 25 prelievi con risultati disponibili per 8 pazienti. Nei 5 positivi all’esame genetico non sono state riscontrate varianti patogenetiche certe, ma solo varianti a significato clinico incerto nei seguenti geni: 1pz DMD, 1pz TMEM43, 1pz JUP, 1pz MYBPC3, 2pz ALMS1, 1pz FLNC, 1pz LDB3, 1pz TNNI3, 1pz DES e 1pz MYPN. CONCLUSIONI: Prevediamo di completare il progetto entro fine 2020. Ad oggi non è possibile sapere quale sia la valenza diagnostica del test genetico nella nostra popolazione. Con questo progetto abbiamo tuttavia avviato la possibilità di offrire un completamento diagnostico con esame genetico ai pazienti affetti da CMD idiopatica in Liguria.
 
INTRODUCTION: Only about 50% of cases of dilative cardiomyopathy (DCM) receive an etiological diagnosis. In the remaining cases labeled as idiopathic DCM, the literature suggests the possibility of identifying a genetic basis of the disease in a substantial percentage of cases. PURPOSE: To evaluate the diagnostic performance of genetic testing within a selected population of heart failure patients with idiopathic DCM. METHODS: Patients were retrospectively and prospectively selected within a cohort of 872 patients treated at the Heart Failure Clinic of the San Martino Hospital. Inclusion criteria were: i) age of disease onset <65 years, ii) completion of tests for excluding known etiologies (including coronary angiography) and a final diagnosis of idiopathic DCM, iii) persistence of symptoms despite optimal medical therapy or absence of symptoms but presence of first-degree family members. Patients were informed of the opportunity to perform genetic testing according to international guidelines. Genetic testing was offered at the Laboratory of Human Genetics, Giannina Gaslini Hospital. A panel of 49 genes was agreed with our geneticists and investigated. RESULTS: 59 patients were selected (7%), 25 sampled starting February 2020 and results were available for 8 patients. No pathogenic variants were identified; 5 patients displayed positive results but for variants of unknown significance in the following genes: DMD (1 pt), TMEM43 (1 pt), JUP (1 pt), MYBPC3 (1 pt), ALMS1 (2 pt), FLNC (1 pt), LDB3 (1 pt), TNNI3 (1 pt), DES (1 pt) and MYPN (1 pt). CONCLUSIONS: The project will continue by testing the remaining 31 patients. We cannot discuss today the diagnostic performance of genetic testing in our sample, but we expect to complete our project by the end of 2020. With this project we are pleased of having established the possibility of completing the diagnostic workup of patients with idiopathic DCM living in Liguria with genetic testing.
 
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesis
Collections
  • Laurea Magistrale [5671]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/2870
Metadata
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