L'utilizzo della Scala di Edimburgo come strumento di screening del rischio di depressione perinatale: studio osservazionale prospettico.
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Autore
Casaletti, Anna Lucia <1994>
Data
2020-04-29Disponibile dal
2020-05-07Abstract
I disturbi mentali, soprattutto quelli d’ansia e depressivi, sono frequenti durante la gravidanza e dopo il parto. Essi si associano a grave morbosità e mortalità materna per suicidio e influiscono negativamente sullo sviluppo fisico, cognitivo, sociale, comportamentale ed emotivo del bambino.
Il NICE raccomanda la valutazione del benessere mentale materno in gravidanza già al primo contatto con gli operatori sanitari.
L’obiettivo dell’elaborato è di valutare l’efficacia nella pratica dell’applicazione della scala di Edimburgo in gravidanza e valutare il percorso assistenziale offerto alle donne risultate positive all’interno della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia.
Uno studio osservazionale prospettico è stato condotto sulle donne afferenti all’ambulatorio a basso rischio ostetrico dal 20/05/2019 al 15/02/2020.
La scala è stata somministrata al primo bilancio di salute ostetrico quale screening del rischio di depressione perinatale. Utilizzando un cut-off di 12 sono state identificate le donne da inviare ad un colloquio psichiatrico.
Delle 291 donne a cui è stato somministrato il test, 9 hanno ottenuto un punteggio positivo e sono state segnalate allo psichiatra di riferimento.
5 donne presentavano sintomi di disagio psichico, 3 donne un’anamnesi positiva per patologie psichiche/psichiatriche. 2 donne non si sono presentate all’appuntamento e 1 donna risultata negativa al test ha richiesto di poterlo comunque effettuare.
A tutte le donne è stato offerto un appuntamento successivo.
La scala di Edimburgo è risultata applicabile nella pratica del contesto ambulatoriale ed efficace nell’individuare le donne a rischio, nonostante una minore prevalenza di casi positivi rispetto agli studi internazionali. Il percorso terapeutico/assistenziale si è mostrato adeguato nella presa in carico e accettabile per le donne.
Sarebbero utili somministrazioni successive in gravidanza, al parto e nel puerperio per valutare gli outcome a lungo termine. Mental health problems are common during pregnancy and postpartum, especially anxiety and depression. They are associated with severe maternal morbidity and mortality by suicide and they also adversely affect physical, cognitive, social, behavioural and emotional development of children.
NICE clinical guideline recommends universal assessment at first contact in pregnancy for maternal mental health and well-being.
The aim is to evaluate the effectiveness of Edinburgh Postnatal Depression Scale’s application in pregnancy in Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia.
A prospective observational study was conducted over the women in the low obstetric risk ambulatory from 20/05/2019 to 15/02/2020.
EPDS was given during the first contact to screen for perinatal depression’s risk. A cut-off score of 12 was used to identify women who should undergo a psychiatric consult.
Of 291 women screened, 9 had a positive result and attended a psychiatric service. 5 women had perinatal mental disorders’ symptoms and 3 women had previous psychiatric/psychological disease. 2 women did not attend the psychiatric consult and one, resulted as negative to the EPDS, asked for it.
Every woman had a subsequent control in the psychiatric service.
EPDS resulted feasible in the ambulatory setting and effective in the detection of women at risk, although there was a lower prevalence of positive cases than previously studies. Therapeutic pathway seemed appropriate for continuity of care and acceptable by women.
Subsequent administration of EPDS in pregnancy, after birth and in the postpartum period would be useful to detect long-term outcomes.
Tipo
masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [4954]