MALATTIA RENALE CRONICA (CKD) E RISCHIO CARDIOVASCOLARE: IMPORTANZA DEI PARAMETRI DI FUNZIONALITA’ RENALE NEL CALCOLO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE IN PAZIENTI IPERTESI.
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Autore
Cerruti, Serena <1989>
Data
2020-03-12Disponibile dal
2020-03-19Abstract
Introduzione e scopo dello studio:
La malattia renale cronica (CKD) è associata ad un notevole aumento del rischio cardiovascolare, tanto che coloro che ne sono affetti hanno maggiori probabilità di andare incontro ad un evento cardiovascolare che di sviluppare malattia renale end-stage (ESRD).
Su questa base, si è ritenuto necessario stabilire l’accuratezza di un calcolatore di rischio cardiovascolare che includa i parametri di funzionalità renale (calcolatore di Pocock, anche detto calcolatore di INDANA, che considera la creatinina plasmatica) rispetto al tradizionale Framingham Risk Score (FRS), che non li include.
Metodi (o Casistica e Metodi):
Dai database dei Medici di Medicina Generale britannici e italiani sono stati estrapolati i dati clinici di 62919 pazienti con diagnosi di ipertensione. Tramite studio retrospettivo prospettico sono stati calcolati l’incidenza a 5 anni di eventi cardiovascolari e la mortalità sia per cause cardiovascolari che per ogni causa. Si è poi comparata la performance del calcolatore di Pocock con quella del FRS nel predire il rischio di mortalità per cause cardiovascolari e per ogni causa.
Risultati
Il calcolatore di Pocock è più accurato del FRS nel predire la mortalità sia per cause cardiovascolari (Δc 0.050, 95% CI 0.027-0.074 per il Regno Unito; 0.080, 95% CI 0.059-0.101 per l’Italia, entrambi P<0.0001) che per ogni causa (Δc 0.038, 95% IC 0.026-0.051 per UK; 0.018, 95% IC 0.010-0.027 per l’Italia, entrambi P<0.0001). La maggior accuratezza del calcolatore Pocock è quindi evidente sia nelle aree ad elevato (UK) che a basso (Italia) rischio per incidenza di malattie cardiovascolari.
Conclusioni
Il calcolatore di Pocock è più accurato di FRS nel predire il rischio di mortalità nei pazienti ipertesi e se ne consiglia l’uso sistematico per stratificare il rischio degli individui ipertesi in un contesto di Medicina Generale. Introduction and objective of the study:
Chronic Kidney Disease is associated with a noticeable increase of cardiovascular risk, to such an extent that those who are affected have a greater probability of developing a cardiovascular event than end-stage renal disease (ESRD).
On these grounds, it was deemed necessary to establish the accuracy of a cardiovascular risk calculator that includes kidney function markers (Pocock’s calculator, also called INDANA calculator, which takes into account plasma creatinine), compared to the traditional Framingham Risk Score (FRS), which does not include them.
Methods (or Participants and Methods):
Clinical records of 62919 patients who had been diagnosed with hypertension were extrapolated from the Databases of British and Italian General Pratictioners. Through a prospective- retrospective study, the 5-year incidence of cardiovascular events, and all-cause and cardiovascular mortality were calculated. Subsequently, the performance of Pocock’s calculator was compared to that of FRS in predicting the cardiovascular and all-cause mortality risk.
Results
Pocock’s calculator is more accurate than FRS in predicting both cardiovascular (Δc 0.050, 95% CI 0.027-0.074 for the UK; 0.080, 95% CI 0.059-0.101 for Italy, both P<0.0001) and all-cause (Δc 0.038, 95% IC 0.026-0.051 for the UK; 0.018, 95% IC 0.010-0.027 for Italy, both P<0.0001) mortality rates. The greater accuracy of Pocock’s calculator is then evident in both areas that are considered high-risk (UK) and low-risk (Italy) for incidence of cardiovascular diseases.
Conclusions
Pocock’s calculator is more accurate than FRS in predicting the mortality risk in hypertensive patients and its systematic use to classify the risk of hypertensive patients in Primary Care is endorsed.
Tipo
masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5082]