L'incidenza di malformazioni fetali nelle gravidanze da procreazione medicalmente assistita: l'esperienza di un centro di riferimento regionale.
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Autore
Ferrari, Martina <1994>
Data
2019-10-18Disponibile dal
2019-11-15Abstract
Introduzione e scopo dello studio: Le tecniche di procreazione medicalmente assistita hanno permesso a molte coppie infertili di poter concepire. La letteratura non è univoca riguardo l’aumento dell’incidenza di malformazioni fetali congenite nelle gravidanze da PMA rispetto alle gravidanze spontanee. La problematica principale è discernere se tale differenza sia legata maggiormente alle tecniche della PMA, a quali, o se invece, più probabilmente, sia correlata alle caratteristiche (ad esempio fattori genetici, età…) della coppia che vi accede. L’obiettivo di questo studio retrospettivo è quello di valutare l’incidenza delle malformazioni fetali nelle gravidanze da PMA rispetto alle gravidanze spontanee nel nostro centro di riferimento in un periodo di due anni.
Metodi (o Casistica e Metodi): Per la realizzazione dello studio retrospettivo sono stati valutati gli esiti dei test di screening del primo trimestre, delle ecografie del secondo e del terzo trimestre, eseguite presso l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale Diagnosi Prenatale e Medicina Perinatale dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova da Marzo 2017 a Giugno 2019.
Risultati: Da Marzo 2017 a Giugno 2019 sono state seguite longitudinalmente 3044 gravidanze di cui 295 da PMA. Il tasso di malformazione è risultato di 5,1% per le gravidanze da PMA (15 feti malformati su 295 gravidanze) e di 2,7% per le gravidanze spontanee (73 malformazioni su 2749).
Conclusioni L’incidenza di malformazioni fetali del nostro campione è maggiore nelle gravidanze da PMA rispetto alle gravidanze spontanee (5.1% vs. 2.7%, P =0.01). I tipi di malformazioni riscontrati sono tuttavia eterogenei e non necessariamente correlati alle sole tecniche di PMA. Introduction and purpose of the study: Medically assisted procreation techniques have allowed many infertile couples to be able to conceive. The literature is not unique regarding the increase in the incidence of congenital fetal malformations in PMA pregnancies compared to spontaneous pregnancies. The main problem is to discern whether this difference is linked more to PMA techniques, to which, or if, more probably, it is related to the characteristics (for example genetic factors, age ...) of the couple that accesses it. The objective of this retrospective study is to evaluate the incidence of fetal malformations in PMA pregnancies compared to spontaneous pregnancies in our reference center over a two-year period.
Methods (or Case Studies and Methods): For the implementation of the retrospective study, the results of the screening tests for the first trimester, the second and third trimester scans were evaluated, performed at the Simple Departmental Prenatal Diagnosis and Perinatal Medicine Operative Unit of the San Martino Policlinico Hospital in Genoa from March 2017 to June 2019.
Results: From March 2017 to June 2019, 3044 pregnancies were followed longitudinally, including 295 from PMA. The malformation rate was 5.1% for PMA pregnancies (15 malformed fetuses out of 295 pregnancies) and 2.7% for spontaneous pregnancies (73 malformations out of 2749).
Conclusions The incidence of fetal malformations of our sample is greater in PMA pregnancies compared to spontaneous pregnancies (5.1% vs. 2.7%, P = 0.01). The types of malformations found are however heterogeneous and not necessarily related only to PMA techniques.
Tipo
masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5082]