La malattia renale cronica nel diabete di tipo 1 oggi: l'evoluzione del fenotipo.
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Autore
Belluscio, Lorenzo <1994>
Data
2019-10-15Disponibile dal
2019-11-15Abstract
Sono disponibili scarse informazioni riguardo l’eterogeneità nella presentazione della malattia renale cronica nel diabete mellito di tipo 1 (T1DM). Nel nostro studio abbiamo descritto, in una grande coorte di pazienti con T1DM ed insufficienza renale conclamata, le differenze delle caratteristiche cliniche associate ai due fenotipi della malattia renale cronica (con o senza albuminuria) e abbiamo investigato, in un sottogruppo di pazienti, il ruolo della albuminuria nella progressione della insufficienza renale cronica. La popolazione dello studio è stata selezionata dal database della Associazione Medici Diabetologi includendo 1395 pazienti con almeno una misurazione della albuminuria e della creatininemia e con eGFR < 60 ml/min/1,73 m^2. Dopo un periodo di follow-up di 4 anni, abbiamo selezionato 582 pazienti per i quali fosse disponibile una rivalutazione di eGFR. L’albuminuria è stata riscontrata in 676 pazienti (48,5%), mentre i restanti presentavano insufficienza renale normoalbuminurica. I pazienti con albuminuria mostravano un profilo di rischio cardiovascolare considerevolmente peggiore rispetto a quelli con normoalbuminuria. Alla fine del periodo di follow-up, 125 (21,5%) pazienti hanno sviluppato una riduzione di eGFR > 30%. La percentuale di pazienti che hanno sviluppato l’outcome renale era significativamente maggiore tra gli individui con albuminuria al baseline rispetto a quelli con normoalbuminuria (p < 0,0001). Nella analisi multivariata la microalbuminuria, la macroalbuminuria e la presenza di retinopatia diabetica proliferativa sono stati gli unici parametri associati in modo indipendente allo sviluppo della riduzione di eGFR. Il nostro studio dimostra che la proporzione di pazienti con T1DM e insufficienza renale normoalbuminurica è elevata (>50%). Questi pazienti mostrano una perdita progressiva di eGFR minore rispetto ai pazienti albuminurici. Little information is available concerning heterogeneity of kidney impairment manifestation in patients with type 1 diabetes mellitus (T1DM). Our study described, in a large cohort of patients with T1DM and chronic kidney disease, the differences in the clinical features associated with the two different chronic kidney disease phenotypes (with or without albuminuria) and it investigated, in a subgroup of patients, the modulating role of albuminuria on chronic kidney disease progression. The study population was selected from Associazione Medici Diabetologi database, including 1395 patients with at least one measurement of albuminuria and serum creatinine and with a eGFR < 60 ml/min/1,73 m^2. After a 4-years follow-up period, a subgroup of 582 patients were selected based on the availability of eGFR reassessment. Albuminuria were detected in 676 patients (48,5%), while the remaining had normoalbuminuric kidney impairment. Those with albuminuria showed a considerably worse cardiovascular risk profile than normoalbuminuric patients. At the end of follow-up period, 125 (21,5%) patients developed a eGFR reduction > 30%. The proportion of patients reaching the renal outcome was significantly higher among those with baseline albuminuria as compared to patients with normoalbuminuria (p < 0,0001). At the multivariate analysis microalbuminuria, macroalbuminuria and proliferative diabetic retinopathy were the only parameters independently associated to eGFR reduction. In conclusion, the proportion of T1DM patients and normoalbuminuric kidney impairment is high (>50%). These patients have a slower eGFR decline as compared to those with albuminuria.
Tipo
masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [4822]