L'attività anti-tumorale dell'estratto di foglie d'olivo (OLE) nelle leucemie acute pediatriche e le possibili implicazioni terapeutiche per i pazienti con leucemia linfoblastica acuta

Abstract

Diversi studi hanno riportato che l’estratto di foglie di olivo (OLE) possiede attività antitumorale nei confronti di diverse neoplasie umane. Tale effetto è principalmente attribuito all’oleuropeina, il polifenolo più abbondante, e ai suoi derivati presenti in elevate concentrazioni nell’OLE. In questo lavoro sono stati studiati gli effetti antitumorali dell’OLE in vitro su cellule umane di leucemia acuta e linfoma. La leucemia linfoblastica acuta B (B-ALL) rappresenta la forma più comune di leucemia pediatrica, mentre la leucemia mieloide acuta (LAM) è prevalente negli adulti. Nonostante i progressi terapeutici ottenuti negli ultimi anni, molti pazienti sviluppano resistenza ai farmaci o recidive, rendendo necessarie nuove strategie terapeutiche complementari. I risultati hanno mostrato che l’OLE inibisce la proliferazione cellulare e induce apoptosi nelle cellule di B-ALL e, in misura minore, in quelle di LAM. Per confermare i dati ottenuti su linee cellulari, sono stati analizzati anche i blasti leucemici di pazienti affetti da B-ALL e LAM. L’OLE ha indotto apoptosi nei blasti di pazienti con B-ALL, sia alla diagnosi che alla recidiva, mentre l’effetto sulle cellule primarie di LAM è risultato limitato. È stata inoltre analizzata l’apoptosi nelle cellule di B-ALL trattate con OLE in combinazione con i chemioterapici comunemente utilizzati, citarabina (ara-C) e ciclofosfamide (Endoxan). La combinazione OLE–citarabina ha mostrato effetti sinergici e additivi, mentre non è stato osservato alcun potenziamento con la ciclofosfamide. Questi risultati suggeriscono un possibile impiego dell’OLE come integratore alimentare nei pazienti affetti da B-ALL in concomitanza con il trattamento con citarabina, al fine di potenziare l’efficacia della chemioterapia riducendo al contempo gli effetti collaterali. Il progetto di tirocinio è stato svolto presso l’UOSD Laboratorio di Terapie Cellulari dell’IRCCS Istituto Giannina Gaslini.

Several studies reported that olive leaf extract (OLE) may exert anti-tumor effects against various types of human tumors. This effect is mainly associated with oleuropein, the main polyphenol, and its derivatives, present within OLE at high concentrations. In this study we investigated the anti-tumor effects of OLE in vitro against human acute leukemia and lymphoma cells. B-cell acute lymphoblastic leukemia (B-ALL) is the most common form of acute leukemia in pediatric and adolescent populations, while acute myeloid leukemia (AML) is more common in adults. Despite significant therapeutic advances in recent years, through numerous studies on these diseases, many patients develop resistance to the available drugs or relapse. For this reason, new therapeutic strategies are needed to address these problems. In the present study, we observed that OLE inhibited cell proliferation and induced apoptosis in B-ALL and, to a lesser extent, in lymphomas and AML cell lines. Of note, OLE induced apoptosis also in leukemic blasts from B-ALL patients, both at diagnosis and at relapse, but only marginally in primary AML blasts. This analysis showed interesting results; OLE induced apoptosis in leukemic blasts from B-ALL patients, both at diagnosis and at relapse, while its effect on primary AML cells was modest. Finally, apoptosis analysis was conducted in B-ALL cells treated with OLE in combination with the commonly used clinical chemotherapeutic drugs, cytarabine (ara-C) and cyclophosphamide (Endoxan). The results revealed synergistic and additive effects with cytarabine, but not with cyclophosphamide. These suggest the use of OLE as a dietary supplement in patients with B-ALL in combination with cytarabine treatment. This allows to obtain enhanced effects of chemotherapy without side effects. The internship project was carried out at the UOSD Laboratory of Cell Therapies at the IRCCS Istituto Giannina Gaslini.