Gli effetti cognitivi e comportamentali del digitale e dell’Intelligenza Artificiale: il ruolo dei valori nella ricerca scientifica.
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Author
Pelvio, Soraya <2001>
Date
2025-10-16Data available
2025-10-23Abstract
Negli ultimi decenni, la diffusione di tecnologie digitali e intelligenza artificiale ha trasformato profondamente la vita quotidiana, influenzando processi cognitivi, modalità di comunicazione e comportamenti sociali. L’uso massiccio di dispositivi digitali e il multitasking costante sono associati a riduzione della concentrazione, frammentazione dell’attenzione, dipendenza da stimoli rapidi e impoverimento della memoria, con conseguenze significative su ansia, isolamento e capacità critica. Il cinema contemporaneo, e in particolare il film E noi come stronzi restammo a guardare, offre una lente critica su queste trasformazioni, rappresentando attraverso la storia del protagonista Arturo l’alienazione e la passività indotte da una società iperconnessa e dominata dagli algoritmi. La narrazione cinematografica consente di sperimentare in modo empatico gli effetti della digitalizzazione, evidenziando la perdita di autonomia, la sostituzione delle relazioni umane con simulacri tecnologici e la crescente influenza di logiche algoritmiche sulla vita quotidiana. La tesi analizza sistematicamente questi fenomeni su tre livelli: gli effetti cognitivi, con particolare attenzione a memoria, attenzione e linguaggio; i cambiamenti comportamentali, tra cui ansia, depressione e dipendenza da dispositivi; e i valori non epistemici impliciti nella ricerca sul digitale e sull’IA, mostrando come interessi culturali, economici ed etici orientino la produzione scientifica e la percezione sociale delle tecnologie. In conclusione, l’analisi mette in luce l’ambivalenza del digitale: strumento di progresso ma anche potenziale fonte di passività e alienazione. La tesi sostiene la necessità di una riflessione critica, consapevole e filosoficamente informata, per esercitare controllo morale e cognitivo sulle tecnologie emergenti e trasformare la consapevolezza in azione responsabile. In recent decades, the widespread adoption of digital technologies and artificial intelligence has profoundly transformed daily life, affecting cognitive processes, communication, and social behavior. Intensive use of digital devices and constant multitasking have been linked to reduced concentration, fragmented attention, dependence on rapid stimuli, and memory decline, with significant consequences for anxiety, isolation, and critical thinking. Contemporary cinema, particularly the film E noi come stronzi restammo a guardare, provides a critical lens on these transformations, portraying through the story of the protagonist Arturo the alienation and passivity induced by a hyperconnected, algorithm-driven society. Cinematic narrative allows an empathetic exploration of digitalization’s effects, highlighting the loss of autonomy, replacement of human relationships with technological simulacra, and growing influence of algorithmic logics on everyday life. This thesis systematically analyzes these phenomena on three levels: cognitive effects, focusing on memory, attention, and language; behavioral changes, including anxiety, depression, and device dependence; and the non-epistemic values embedded in research on digital technologies and AI, showing how cultural, economic, and ethical interests shape scientific production and societal perceptions of technology. In conclusion, the analysis underscores the ambivalence of digital technologies: instruments of progress, yet potential sources of passivity and alienation. The thesis argues for critical, reflective, and philosophically informed engagement to maintain cognitive and moral autonomy and transform awareness into responsible action in the face of emerging technologies.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [6529]

