La disciplina degli aiuti di Stato dell’Unione Europea nei trasporti marittimi

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Author
Daga, Filippo <2000>
Date
2025-10-15Data available
2025-10-23Abstract
Il percorso di ricerca ha cercato di dimostrare come la disciplina europea degli aiuti di Stato nei trasporti marittimi sia il risultato di un equilibrio complesso, costruito nel tempo attraverso norme, Linee guida e prassi della Commissione. Da un lato, infatti, l’UE è chiamata a garantire che le misure fiscali e di sostegno non si trasformino in strumenti di concorrenza sleale fra Stati membri; dall’altro, deve tener conto della centralità del settore marittimo, fondamentale per l’economia europea.
Le Linee guida adottate dalla Commissione a partire dal 1997 hanno segnato una svolta, ponendo criteri comuni per la valutazione delle misure di sostegno e cercando di contrastare fenomeni come le bandiere di comodo, che minavano la competitività delle flotte europee.
In questo contesto, la tonnage tax è emersa come uno tra gli strumenti più significativi. La sua adozione da parte della maggioranza degli Stati membri dimostra come la fiscalità marittima sia stata riconosciuta come un elemento essenziale per salvaguardare la competitività dell’economia marittima europea. Al tempo stesso, l’analisi comparata dei modelli nazionali e in particolare del caso greco, mette in luce le tensioni che questo regime genera: la necessità di assicurare stabilità e attrattività fiscale da un lato e il rispetto delle regole sugli aiuti di Stato dall’altro. La sfida che si apre è quella di continuare a coniugare competitività, coesione e sostenibilità, così che l’Europa possa restare un attore centrale nei traffici marittimi mondiali, senza rinunciare ai principi alla base del suo mercato interno. The research aimed to demonstrate that the European discipline on State aid in maritime transport is the outcome of a complex balance, gradually shaped over time through legislation, Commission guidelines, and practice. On the one hand, the EU is required to ensure that fiscal and support measures do not become instruments of unfair competition between Member States; on the other, it must take into account the central role of the maritime sector, which is essential to the European economy.
The Guidelines adopted by the Commission since 1997 marked a turning point, establishing common criteria for the assessment of support measures and seeking to counteract phenomena such as flags of convenience, which undermined the competitiveness of European fleets.
In this context, the tonnage tax has emerged as one of the most significant instruments. Its adoption by the majority of Member States shows that maritime taxation has been recognized as a key element in safeguarding the competitiveness of the European maritime economy. At the same time, the comparative analysis of national models, and particularly of the Greek case, highlights the tensions generated by this regime: the need to ensure fiscal stability and attractiveness on the one hand, and compliance with State aid rules on the other. The challenge ahead lies in continuing to reconcile competitiveness, cohesion, and sustainability, so that Europe can remain a central player in global maritime trade without relinquishing the principles underlying its internal market.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [6441]