I migranti climatici e le nuove sfide della mobilità umana contemporanea.

Abstract

La tesi si propone di analizzare il fenomeno delle migrazioni climatiche, un tema fondamentale nel contesto dei cambiamenti ambientali globali. Il primo capitolo offre un quadro teorico e storico delle migrazioni internazionali: si esaminano tendenze, dati e modelli interpretativi, i quali hanno permesso la comprensione dei movimenti migratori dal XIX secolo fino al giorno d’oggi. Il secondo capitolo si concentra sulla figura del migrante climatico, definendone il profilo, le caratteristiche dei flussi e le diverse cause che obbligano le persone a spostarsi, tra cui: riscaldamento globale, innalzamento del livello del mare, siccità, desertificazione, eventi meteorologici estremi e scioglimento dei ghiacciai. Inoltre, viene esaminata la tutela giuridica esistente e i limiti delle normative internazionali nel riconoscere tale categoria di migranti. L’ultimo capitolo presenta tre casi studio, ossia le isole del Pacifico, tra cui Kiribati, Tuvalu e le Isole Marshall, il Bangladesh e gli Stati Uniti. Le prime citate devono affrontare mostrano sfide legate a frontiere sommerse, salinizzazione e governance locale. Il Bangladesh rappresenta un caso di estrema vulnerabilità costiera e interna, con flussi migratori complessi e problematiche d’integrazione. Negli Stati Uniti, casi come California, Alaska e Louisiana mostrano come eventi climatici estremi e deregolamentazioni ambientali condizionino migrazioni nazionali e internazionali. Dunque, la ricerca mette in luce l’urgenza di politiche globali integrate che considerino la dimensione climatica delle migrazioni.

The thesis aims to analyze the phenomenon of climate migration, a crucial issue in the context of global environmental change. The first chapter provides a theoretical and historical framework of international migrations, examining trends, data, and interpretative models that have allowed for the understanding of migratory movements from the 19th century to the present day. The second chapter focuses on the figure of the climate migrant, defining their profile, the characteristics of migratory flows, and the various causes that compel people to move, including global warming, sea-level rise, drought, desertification, extreme weather events, and glacier melting. Furthermore, the existing legal protection and the limitations of international regulations in recognizing this category of migrants are examined. The final chapter presents three case studies: the Pacific Islands, including Kiribati, Tuvalu, and the Marshall Islands; Bangladesh; and the United States. The Pacific Islands face challenges related to submerged borders, salinization, and local governance. Bangladesh represents a case of extreme coastal and inland vulnerability, with complex migratory flows and integration issues. In the United States, cases such as California, Alaska, and Louisiana show how extreme climatic events and environmental deregulations influence both national and international migrations. Therefore, the research highlights the urgency of integrated global policies that consider the climate dimension of migration.