La formazione prima, durante e dopo la pandemia Covid-19.

Abstract

La presente tesi analizza l’impatto della pandemia da COVID-19 sul sistema educativo, indagando le trasformazioni avvenute prima, durante e dopo l’emergenza sanitaria. Attraverso un approccio storico-comparativo e un’analisi qualitativa di documenti istituzionali e accademici (UNESCO, OECD, MIUR, ISCHE), il lavoro mette in luce le fragilità strutturali e le disuguaglianze educative emerse nel periodo pandemico, con particolare riferimento all’accesso alle tecnologie digitali e all’inclusione scolastica. Lo studio prende avvio dalla ricostruzione storica dei sistemi educativi italiani e internazionali, con attenzione all’Agenda 2030 e all’obiettivo di garantire un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva. Successivamente, si propone un confronto tra le principali pandemie del passato (colera, influenza spagnola, poliomielite, tubercolosi) e l’attuale crisi, evidenziando analogie e differenze nelle risposte educative e pedagogiche. La parte centrale è dedicata alla didattica a distanza e all’adattamento di docenti e studenti, analizzando il ruolo del MIUR a livello nazionale e dell’UNESCO a livello globale, nonché i casi studio relativi a Italia, America Latina e Africa Sub-Sahariana. Infine, vengono esplorate le prospettive post-pandemiche, con attenzione a resilienza, ibridazione didattica e innovazione pedagogica, sottolineando il contributo di ISCHE nel promuovere riflessioni critiche e comparative. I risultati mostrano come le crisi sanitarie non rappresentino episodi isolati, ma momenti di accelerazione del cambiamento educativo, capaci di mettere in evidenza vulnerabilità e, al tempo stesso, di stimolare pratiche inclusive e nuove modalità di apprendimento. La ricerca conclude che il futuro dell’educazione richiede sistemi più flessibili, equi e digitalmente integrati, in grado di affrontare con maggiore consapevolezza e coesione eventuali crisi future.

The present thesis analyzes the impact of the COVID-19 pandemic on the education system, investigating the transformations that occurred before, during and after the health emergency. Through a historical-comparative approach and a qualitative analysis of institutional and academic documents (UNESCO, OECD, MIUR, ISCHE), the work highlights the structural fragilities and educational inequalities that emerged in the pandemic period, with particular reference to access to digital technologies and school inclusion. The study starts from the historical reconstruction of the Italian and international education systems, with attention to the 2030 Agenda and the objective of ensuring quality, equitable and inclusive education. Next, a comparison is proposed between the main pandemics of the past (cholera, Spanish flu, polio, tuberculosis) and the current crisis, highlighting analogies and differences in educational and pedagogical responses. The central part is dedicated to distance learning and the adaptation of teachers and students, analyzing the role of the MIUR at the national level and UNESCO at the global level, as well as the case studies related to Italy, Latin America and Sub-Saharan Africa. Finally, post-pandemic perspectives are explored, with attention to resilience, didactic hybridization and pedagogical innovation, underlining ISCHE's contribution in promoting critical and comparative reflections. The results show how health crises do not represent isolated episodes, but moments of acceleration of educational change, capable of highlighting vulnerabilities and, at the same time, stimulating inclusive practices and new ways of learning. The research concludes that the future of education requires more flexible, equitable and digitally integrated systems, capable of dealing with any future crises with greater awareness and cohesion.