Il Ruolo del Botox e dei Filler Dermici nella Odontoiatria Estetica
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Author
Bordbar, Bita <1993>
Date
2025-07-23Data available
2025-07-31Abstract
Il Botox e i filler dermici sono sempre più integrati nell’odontoiatria estetica per migliorare il sorriso e l’armonia del viso, andando oltre i trattamenti tradizionali. Il Botox rilassa muscoli specifici, offrendo benefici terapeutici ed estetici, mentre i filler ripristinano il volume del volto e riducono le rughe. Una revisione sistematica di studi internazionali validati conferma la loro efficacia nel trattamento delle rughe periorali, del sorriso gengivale e dei disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare. I dentisti, grazie alla loro profonda conoscenza dell’anatomia orale e facciale, sono particolarmente qualificati a somministrare tali procedure. I risultati durano in genere dai 6 ai 12 mesi, rendendo necessari richiami periodici. La revisione evidenzia l’importanza di una formazione specialistica e di protocolli standardizzati per ridurre rischi come asimmetrie facciali o ptosi. L’uso combinato di Botox e filler produce spesso risultati più armoniosi e naturali. Tuttavia, permangono problematiche normative ed etiche, poiché in alcune aree l’uso del Botox è limitato a scopi terapeutici. È fondamentale ottenere il consenso informato, soprattutto in relazione agli usi off-label e alla natura temporanea degli effetti. Per garantire sicurezza e coerenza, lo studio raccomanda linee guida iniettabili specifiche per regione (es. codici MDTM) e corsi mirati per i professionisti odontoiatrici. È essenziale puntare su corsi pratici con tecniche 3D (es. STOP) e gestione delle complicanze (es. embolia vascolare). Sono necessari ulteriori studi per valutare gli effetti a lungo termine, come atrofia muscolare o fibrosi. L’uso dell’ecografia Doppler è consigliato nelle aree ad alto rischio (es. glabella) per prevenire complicazioni. La collaborazione interdisciplinare è fondamentale per aggiornare i protocolli in linea con le evidenze scientifiche emergenti e garantire standard etici elevati. Botox and dermal fillers are increasingly integrated into aesthetic dentistry to enhance smiles and facial harmony beyond traditional treatments. Botox relaxes targeted muscles, offering therapeutic and cosmetic benefits, while fillers restore facial volume and reduce wrinkles. A systematic review of validated international studies confirms their effectiveness in treating perioral lines, gummy smiles, and temporomandibular joint disorders. Dentists, due to their detailed knowledge of oral and facial anatomy, are well-positioned to administer these procedures. Results generally last 6–12 months, requiring periodic follow-ups. The review highlights the importance of specialized training and standardized protocols to reduce risks such as facial asymmetry or ptosis. Combined use of Botox and fillers often yields more balanced and natural outcomes. Nonetheless, regulatory and ethical issues persist, as some jurisdictions restrict Botox use to therapeutic indications. Informed consent is essential, particularly regarding off-label applications and the temporary nature of results. To ensure safety and consistency, the study recommends region-specific injection guidelines (e.g., MDTM codes) and targeted training for dental professionals. Emphasis on practical courses, including 3D techniques (e.g., STOP) and management of adverse events (e.g., vascular embolism), is crucial. Continued research is needed to assess long-term impacts such as muscle atrophy or fibrosis. The use of Doppler ultrasound is encouraged in high-risk areas (e.g., glabella) to prevent complications. Interdisciplinary collaboration is vital to keep protocols aligned with the evolving scientific evidence and maintain ethical standards.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [6129]