La pace Delle fede nel pensiero di Niccolò Cusano
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Author
Niyomwungere, Jean Marie Vianney <1982>
Date
2025-07-18Data available
2025-07-24Abstract
La caduta di Costantinopoli, avvenuta nel maggio del 1453 per mano di Maometto II, sconvolse l’intera comunità cristiana. La disperazione in seguito a tale notizia traspare chiaramente dai numerosi scambi epistolari fra il Cardinale Niccolò Cusano e l’amico umanista Enea Silvio Piccolomini. Il terrore spinse papa Niccolò V a scrivere nel settembre successivo una Bolla in cui indette una crociata per fermare l’avanzata turca. In questo periodo così sconvolgente, pervaso da continui conflitti sanguinosi in nome della religione, il Cardinale Niccolò Cusano scrisse il De pace fidei con l’intento di proporre una via di conciliazione per unire le diverse confessioni religiose. The fall of Constantinople, which occurred in May 1453 at the hands of Mehmet II, shocked the entire christian community. The desperation following this news is clearly evident in the numerous exchanges of letters between Cardinal Nicholas of Cusa and his humanist friend Enea Silvio Piccolomini. The terror pushed Pope Nicholas V to write a Bull in the following September in which he called for a crusade to stop the turkish advance. In this very shocking period, pervaded by continuous bloody conflicts in the name of religion, Cardinal Nicholas of Cusa wrote "De pace fidei" with the aim of proposing a path of conciliation to unite the different religious confessions.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [6128]