Applicazione della terapia fotodinamica nella rosacea
Author
Ukhalkova, Maria <1987>
Date
2025-07-14Data available
2025-07-17Abstract
La rosacea è una malattia infiammatoria cronica della pelle a decorso recidivante, che interessa principalmente la regione centro-facciale. Si manifesta con eritema persistente, teleangectasie, papule, pustole e, nei casi avanzati, alterazioni fimatose come il rinofima. L'impatto estetico e psicologico può compromettere significativamente la qualità della vita. Nonostante la sua diffusione, la rosacea resta spesso sotto diagnosticata a causa della variabilità clinica e della somiglianza con altre dermatosi. Studi recenti hanno evidenziato un coinvolgimento multifattoriale nella patogenesi, con particolare attenzione alla disfunzione della barriera cutanea, all’attivazione anomala dei canali TRP (soprattutto TRPV1) e a un’iperreattività della risposta immunitaria innata. Fattori ambientali e la proliferazione di Demodex folliculorum possono aggravare il quadro clinico attraverso meccanismi di infiammazione neurogenica. In questo contesto, la terapia fotodinamica (PDT) rappresenta una strategia terapeutica innovativa. Essa prevede l’applicazione di un fotosensibilizzatore topico che, attivato da luce a specifica lunghezza d’onda, genera ossigeno singoletto in grado di danneggiare selettivamente le cellule infiammate. Questa tesi ha analizzato quattro studi clinici pubblicati negli ultimi dieci anni. I risultati mostrano una riduzione media delle lesioni papulo-pustolose dell’82,3% (range 64,8–100), un miglioramento significativo dell’eritema e una regressione delle teleangectasie. In due studi si è registrata anche una riduzione di Demodex. Gli effetti avversi più comuni sono stati lievi e autolimitanti: eritema (86,5%), edema (70,2%), dolore locale (85%) e prurito (54,7%). Nonostante l’efficacia e la buona tollerabilità, la mancanza di protocolli standardizzati e di studi randomizzati in doppio cieco limita l’applicazione routinaria della PDT. Sono necessari ulteriori studi per confermarne l’utilità clinica e definirne l’integrazione nelle linee guida. Rosacea is a chronic inflammatory skin disease with a relapsing course, mainly affecting the midfacial region. It manifests with persistent erythema, telangiectasias, papules, pustules, and, in advanced cases, phymatous changes such as rhinophyma. The cosmetic and psychological impact can significantly impair quality of life. Despite its prevalence, rosacea often remains underdiagnosed because of clinical variability and similarity to other dermatoses. Recent studies have shown multifactorial involvement in the pathogenesis, with emphasis on skin barrier dysfunction, abnormal activation of TRP channels (especially TRPV1), and hyperresponsiveness of the innate immune response. Environmental factors and the proliferation of Demodex folliculorum may aggravate the clinical picture through mechanisms of neurogenic inflammation. In this context, photodynamic therapy (PDT) represents an innovative therapeutic strategy. It involves the application of a topical photosensitizer that, activated by light at specific wavelengths, generates singlet oxygen capable of selectively damaging inflamed cells. This thesis analyzed four clinical studies published in the past decade. The results show an average reduction in papulo-pustular lesions of 82.3% (range 64.8-100), significant improvement in erythema, and regression of telangiectasias. There was also a reduction in Demodex in two studies. The most common adverse effects were mild and self-limiting: erythema (86.5%), edema (70.2%), local pain (85%), and pruritus (54.7%). Despite its efficacy and good tolerability, the lack of standardized protocols and randomized double-blind studies limits the routine application of PDT. Further studies are needed to confirm its clinical utility and define its incorporation into guidelines.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5962]