L'integrazione multisensoriale nell'ambliopia: una revisione della letteratura

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Author
Rossi, Francesca <2000>
Date
2025-07-14Data available
2025-07-17Abstract
Introduzione e scopo:
Questo studio esplora la multisensorialità nei pazienti pediatrici affetti da ambliopia. Si struttura in una prima fase dove vengono valutati i tempi di reazione (TR) a stimoli audio-visivi in bambini trattati per strabismo e cataratta, confrontandoli con controlli sani. E una seconda fase, futura, che indagherà il potenziale della percezione multisensoriale per migliorare profondità e manualità fine nei pazienti che non hanno recuperato la stereopsi dopo l’intervento.
Metodi:
Sono stati reclutati 22 bambini vedenti della scuola primaria presso l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Dopo una fase di training, i bambini, guidati da un avatar virtuale, dovevano premere un tasto alla percezione di stimoli visivi (quadrato), uditivi (bip) o audio-visivi, per un totale di 120 stimoli per condizione, in ordine casuale. Sono state calcolate media e deviazione standard dei TR. I dati sono stati analizzati con Test di Friedman e correlazione non parametrica (correzione di Bonferroni).
Risultati:
I TR sono risultati significativamente più rapidi nella condizione audio-visiva rispetto alle unisensoriali (p<0.001). Nella sola condizione visiva, i bambini rispondevano più velocemente rispetto a quella uditiva (p=0.05). I valori medi dei TR: 504 ms (uditiva), 479 ms (visiva), 435 ms (audio-visiva). Nessuna differenza significativa tra maschi e femmine. È emersa una correlazione negativa tra età e TR: i bambini più grandi rispondevano più rapidamente, soprattutto nella condizione audio-visiva.
Conclusioni:
Lo studio evidenzia che i bambini rispondono più rapidamente agli stimoli multisensoriali, con la visione dominante rispetto all’udito. L’età si associa a TR più veloci, segnalando una maturazione delle capacità multisensoriali. Questi dati saranno confrontati in futuro con pazienti trattati per cataratta e strabismo, ipotizzando TR simili ai controlli, in particolare nelle condizioni multisensoriali. Introduction and Aim:
This study explores multisensoriality in pediatric patients with amblyopia. It is structured in a first phase, in which reaction times (RTs) to audio-visual stimuli are evaluated in children treated for strabismus and cataract, compared to healthy controls. A future second phase will investigate the potential of multisensory perception to improve depth perception and fine motor skills in patients who have not recovered stereopsis after surgery.
Methods:
Twenty-two sighted primary school children were recruited at the Italian Institute of Technology in Genoa. After a training phase, the children, guided by a virtual avatar, had to press a button upon perceiving visual (square), auditory (beep), or audio-visual stimuli, for a total of 120 stimuli per condition, presented in random order. The mean and standard deviation of the RTs were calculated. Data were analyzed using the Friedman test and non-parametric correlation (Bonferroni correction).
Results:
RTs were significantly faster in the audio-visual condition compared to the unisensory ones (p<0.001). In the visual-only condition, children responded faster than in the auditory one (p=0.05). Mean RT values: 504 ms (auditory), 479 ms (visual), 435 ms (audio-visual). No significant difference was found between males and females. A negative correlation emerged between age and RT: older children responded faster, especially in the audio-visual condition.
Conclusions:
The study shows that children respond more rapidly to multisensory stimuli, with vision being dominant over hearing. Age is associated with faster RTs, indicating a maturation of multisensory abilities. These data will be compared in the future with patients treated for cataract and strabismus, hypothesizing similar RTs to controls, particularly in multisensory conditions.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [6129]