"Scrittura creativa e Progetto Bimed: un’opportunità di inclusione in presenza di ipovisione"

Abstract

La presente tesi propone di indagare il potenziale della scrittura creativa condivisa come strumento di inclusione scolastica, con focus didattico sulla disabilità visiva. Nella prima parte teorica viene sviluppata l’analisi del concetto di creatività in ambito pedagogico-educativo e i relativi benefici cognitivi, linguistici, socio-relazionali ed emotivi derivanti dalla scrittura collaborativa. Successivamente l’attenzione viene concentrata sulla disabilità visiva, illustrando le problematiche di accessibilità e le relative strategie didattiche e tecnologiche inclusive, efficaci per favorire la piena partecipazione e l’interazione coi pari. L’analisi si basa sulla sperimentazione del progetto “Staffetta di Scrittura Creativa”, promosso da Bimed, ed è stata condotta all’interno di una seconda primaria: la classe ha collaborato nella stesura del capitolo finale di una storia collettiva. L’intero percorso è stato progettato considerando il focus sull’inclusione dell’alunno ipovedente grave, mediante l’adozione di specifici adattamenti didattici e appositi strumenti compensativi. Tra questi l’uso del tablet, facilitatore della lettura, e del pc, mediante cui generalizzare l’intervento riabilitativo sperimentando l’utilizzo della “scrittura a dieci dita”. È stata inoltre registrato un audiolibro, in cui ciascun alunno ha apportato il proprio contributo leggendo parte del testo. Tutte le fasi del progetto sono state attentamente monitorate e documentate ed è stato possibile giungere alla conclusione che, l’uso integrato delle tecnologie digitali, inserite in una progettazione didattica attenta ai bisogni specifici, può realmente favorire l’inclusione scolastica e il successo formativo di tutti gli alunni, anche in presenza di disabilità. Si auspica che esperienze simili possano essere replicate nel contesto scolastico, promuovendo una cultura inclusiva, attenta al rispetto delle differenze e all’apprendimento collaborativo favorito da un approccio multisensoriale.

This thesis investigates the potential of shared creative writing as an educational tool for promoting school inclusion, with a specific focus on visual impairment. The first theoretical section examines the concept of creativity within the pedagogical-educational field, highlighting the cognitive, linguistic, social-relational, and emotional benefits linked with collaborative writing. The focus then shifts to visual disability, outlining the accessibility challenges involved and the inclusive didactic and technological strategies that can effectively support full participation and peer interaction. The study draws upon the implementation of the “Creative Writing Relay” project, promoted by the Bimed Association, and carried out in a second-grade primary classroom. The class collaboratively authored the final chapter of a collective narrative. The entire teaching intervention was designed to foster the inclusion of a student with low vision, through the adoption of specific instructional adaptations and compensatory tools. These included the use of a tablet to support reading and a computer to generalize rehabilitative training through the acquisition of “ten-finger typing skills”. Additionally, an audiobook was recorded, with each student contributing by reading part of the text aloud. All phases of the project were carefully monitored and documented. The findings suggest that the integrated use of digital technologies, when embedded within a didactic framework responsive to individual needs, can significantly enhance school inclusion and promote the educational success of all students, including those with disabilities. It is hoped that similar experiences can be replicated in educational settings, promoting an inclusive culture that respects differences and encourages collaborative learning through a multisensory approach.