Università di Genova logo, link al sitoUniRe logo, link alla pagina iniziale
    • English
    • italiano
  • italiano 
    • English
    • italiano
  • Login
Mostra Item 
  •   Home
  • Tesi
  • Tesi di Laurea
  • Laurea Magistrale
  • Mostra Item
  •   Home
  • Tesi
  • Tesi di Laurea
  • Laurea Magistrale
  • Mostra Item
JavaScript is disabled for your browser. Some features of this site may not work without it.

Dall'Africa all'Italia: le traduzioni lusofone di Joyce Lussu

Mostra/Apri
tesi33099833.pdf (1.690Mb)
Autore
Lanza, Giulia <2000>
Data
2025-07-15
Disponibile dal
2025-07-17
Abstract
La seguente tesi si concentra sul lavoro di traduzione poetica di Joyce Lussu, intellettuale poliedrica e figura centrale del terzomondismo italiano, con particolare attenzione alle sue traduzioni di due poeti africani di lingua portoghese: Agostinho Neto (Angola) e Josè Craveirinha (Mozambico). Tali traduzioni, pubblicate rispettivamente nelle raccolte Con occhi asciutti (1963) e Cantico a un dio di catrame (1966), rappresentano non solo un'opera letteraria, ma un atto politico e militante in un'Italia attraversata da fermenti anticoloniali e solidale con le lotte di liberazione africane. Attraverso un'analisi del contesto storico e culturale italiano e africano degli anni Sessanta, e del modo in cui venivano recepite le letterature africane in lingua portoghese, la tesi indaga come la traduzione in Joyce aspiri a restituire la funzione rivoluzionaria e viva della poesia. I testi presi in considerazione non sono stati infatti analizzati dal punto di vista filologico e traduttologico, ma come mezzi di lotta, sopravvivenza e affermazione di identità. L'ultima parte del lavoro è dedicata ad una ricerca approfondita, attraverso archivi storici digitalizzati, di alcuni articoli specifici selezionati della stampa italiana dell'epoca, con l'obiettivo di comprendere la visibilità e la ricezione del lavoro di Joyce Lussu. Ne emerge nel complesso una marginalizzazione della sua figura, così come un generale disinteresse per la dimensione culturale della lotta anticoloniale. La poesia africana militante veniva spesso ridotta a espressione politica, senza un riconoscimento pieno della sua portata letteraria. Il lavoro di Joyce Lussu, ancora oggi poco conosciuto e valorizzato, si configura quindi come una forma di militanza culturale che ha contribuito a costruire un ponte tra Africa e Italia, tra parole e azione, tra resistenza e poesia.
 
This thesis focuses on the poetic translation work of Joyce Lussu, a multifaceted intellectual and a central figure in Italian Third-Worldism, with particular attention to her translations of two Portuguese-speaking African poets: Agostinho Neto (Angola) and José Craveirinha (Mozambique). These translations, published respectively in the collections Con occhi asciutti (1963) and Cantico a un dio di catrame (1966), represent not only literary works but also political and militant acts in an Italy marked by anti-colonial ferment and solidarity with African liberation movements. Through an analysis of the Italian and African historical and cultural context of the 1960s, and of how Portuguese-language African literatures were received in Italy, the thesis explores how Joyce's approach to translations sought to restore the revolutionary and living function of poetry. The texts under examination are not analyzed from a philological or strictly translational perspective, but rather as tools of resistance, survival, and identity affirmation. The final part of the thesis is dedicated to in depth research using digitized historical newspaper archives, focusing on selected articles from the Italian press of the time. The aim is to assess the visibility and reception of Joyce Lussu's work. The findings reveal a general marginalization of her figure, as well as a broader disinterest in the cultural dimension of the anti-colonial struggle. African militant poetry was often reduced to a purely political expression, without full acknowledgment of its literary value. Joyce Lussu's work, still little know and underappreciated today, thus emerges as a powerful form of cultural militancy, one that helped build a bridge between Africa and Italy, between words and action, between resistance and poetry.
 
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesis
Collezioni
  • Laurea Magistrale [6130]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/12340
Metadati
Mostra tutti i dati dell'item

UniRe - Università degli studi di Genova | Supporto tecnico
 

 

UniReArchivi & Collezioni

Area personale

Login

UniRe - Università degli studi di Genova | Supporto tecnico