Errore giudiziario nel processo penale: cause e rimedi
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Autore
Cosulich, Luca <2001>
Data
2025-07-10Disponibile dal
2025-07-17Abstract
La presente tesi affronta in chiave critica e sistematica il tema dell’errore giudiziario nel processo penale, con l’obiettivo di individuarne le principali cause, analizzare i fattori che lo favoriscono e valutare l’efficacia degli strumenti che l’ordinamento giuridico italiano prevede per la sua correzione e riparazione. Dopo un inquadramento teorico dell’errore giudiziario, distinto nei suoi profili logici, cognitivi e strutturali, l’elaborato si sofferma sullo studio dell’istituto della revisione, considerato come l’unico mezzo di impugnazione straordinaria idoneo a rimuovere una sentenza divenuta irrevocabile. L’analisi evidenzia le criticità applicative dell’istituto, in particolare l’interpretazione restrittiva del concetto di “prova nuova” e le tensioni tra stabilità del giudicato e verità sostanziale. A tal fine, viene approfondito il caso giudiziario della strage di Erba, utilizzato non per sostenere una tesi revisionista, ma come esempio paradigmatico delle difficoltà di accesso alla revisione e delle problematiche legate all’emersione del dubbio a posteriori. L’ultima parte del lavoro è dedicata agli strumenti di riparazione per l’ingiusta detenzione e l’errore giudiziario, con particolare attenzione alle carenze applicative e al confronto con la giurisprudenza della Corte EDU. Il lavoro si chiude con una riflessione critica sulla necessità di un ripensamento culturale del processo penale, volto a rimettere al centro la dignità della persona e a costruire un sistema più aperto al dubbio, più flessibile nel correggersi, e più umano nel riconoscere l’errore. This thesis offers a critical and systematic analysis of judicial error in the criminal trial process, aiming to identify its causes, examine its contributing factors, and assess the effectiveness of the legal remedies provided by the Italian legal system. The first part outlines the conceptual dimensions of wrongful conviction, exploring logical, cognitive, and structural profiles. It then focuses on the extraordinary remedy of revision, highlighting interpretative challenges such as the restrictive definition of “new evidence” and the tension between finality of judgment and substantive justice. A dedicated chapter examines the Erba massacre case—not to assert innocence or advocate for revision, but to illustrate how judicial rigidity and procedural formalism can obstruct meaningful reconsideration in the face of plausible doubt. The final section addresses the legal tools for compensation in cases of wrongful imprisonment and judicial error, analyzing both domestic limitations and discrepancies with ECHR case law. The work concludes by advocating for a cultural shift in criminal justice: one that places human dignity at the core, embraces fallibility as a systemic trait, and fosters a process open to correction, reconciliation, and truth.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [6130]