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Il cantiere della difesa europea: analisi giuridica degli strumenti d'integrazione del settore

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tesi33121833.pdf (1.455Mb)
Author
Delavigne, Matteo <2001>
Date
2025-07-07
Data available
2025-07-10
Abstract
L’invasione russa dell’Ucraina ha infranto l’illusione di una pace duratura in Europa, riportando al centro del dibattito politico e giuridico le questioni della sicurezza continentale e della capacità dell’Unione europea di agire in modo autonomo nel settore della difesa. La presente tesi analizza il cosiddetto “cantiere della difesa europea”, inteso come l’insieme degli strumenti giuridici, istituzionali, finanziari e industriali attivati (o ipotizzati) affinché l’Unione si assuma la sua parte di responsabilità per garantire la sicurezza dei propri cittadini, pur in assenza di un vero e proprio esercito comune. L’indagine si articola lungo due direttrici principali. La prima riguarda la Politica di sicurezza e difesa comune, analizzata a partire dalla sua evoluzione storica: dal fallimento della CED fino alla disciplina vigente post-Lisbona. In tale ambito, particolare attenzione è riservata alla Cooperazione strutturata permanente (PESCO), strumento potenzialmente centrale per una futura difesa comune, ma finora non pienamente valorizzato. La seconda direttrice analizza l’emergere di una politica industriale europea della difesa, promossa soprattutto dalla Commissione europea mediante strumenti innovativi come il Fondo europeo per la difesa, i regolamenti EDIRPA e ASAP e il piano ReArm Europe. Si sostiene che, nonostante i persistenti limiti politico-istituzionali, l’integrazione nel settore stia avanzando, prevalentemente attraverso le leve della politica industriale e i meccanismi di finanziamento per lo sviluppo e l’acquisto congiunto di capacità militari, secondo una logica di integration through funding. Questo approccio, se accompagnato da idonei “meccanismi di condizionalità” e da un efficace coordinamento tra le istituzioni europee e gli Stati membri, può rappresentare una via concreta per rafforzare le capacità militari dei Paesi UE e costruire una “difesa europea” più autonoma, credibile e coerente con le sfide geopolitiche del presente.
 
Russia’s invasion of Ukraine shattered the illusion of lasting peace in Europe, thrusting the question of continental security and the European Union’s ability to act autonomously in the field of defence, back to the heart of political and legal debate. This thesis examines the so-called “European defence framework,” understood as the evolving set of legal, institutional, financial and industrial instruments designed (or proposed) to enable the EU to take greater responsibility for the security of its citizens, despite the absence of a true common army. The analysis follows two main strands. The first focuses on the Common Security and Defence Policy (CSDP), tracing its development from the failure of the European Defence Community (EDC) to the current post-Lisbon framework. Within this context, particular attention is paid to Permanent Structured Cooperation (PESCO), a potentially crucial tool for building a future common defence but exploited below its potential. The second strand explores the emergence of a European defence industrial policy, largely driven by the European Commission through innovative initiatives such as the European Defence Fund (EDF), the EDIRPA and ASAP regulations, and the more recent ReArm Europe plan. The thesis argues that, despite enduring political and institutional obstacles, integration in the defence sector is progressing, primarily through industrial policy instruments and funding mechanisms aimed at the joint development and procurement of military capabilities, following a model of “integration through funding”. When supported by appropriate “conditionality” and effective coordination between EU institutions and Member States, this approach may offer a realistic and effective pathway toward strengthening the military capabilities of EU countries and building a more autonomous, credible, and strategically coherent European defence.
 
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesis
Collections
  • Laurea Magistrale [6130]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/12232
Metadata
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