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Quadro nazionale e internazionale della Valutazione di Impatto Sanitario: applicazione del modello CALPUFF–AirQ⁺ all’ampliamento della Marina di Punta Ala

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tesi33070831.pdf (8.129Mb)
Author
Marchelli, Carlo <2000>
Date
2025-06-19
Data available
2025-06-26
Abstract
La tesi esamina il quadro normativo e metodologico della Valutazione di Impatto Sanitario (VIS) a scala internazionale e nazionale, con particolare attenzione al recepimento della Direttiva 2014/52/UE e alle Linee Guida ISTISAN 17/4, evidenziandone il ruolo di strumento preventivo a supporto delle decisioni infrastrutturali. Obiettivo primario è dimostrare l’utilità operativa della VIS applicandola al progetto di ampliamento della Marina di Punta Ala (Grosseto), traducendo le concentrazioni di particolato generate dal cantiere in indicatori epidemiologici comprensibili ai decisori e alla popolazione. La parte sperimentale integra: * modellistica di dispersione CALMET/CALPUFF per stimare l’incremento di PM₁₀ e PM₂.₅ nelle diverse fasi di cantiere; * valutazione quantitativa degli esiti sanitari tramite il software WHO AirQ⁺, su una popolazione di riferimento di 7 098 abitanti (Comune di Castiglione della Pescaia). I risultati indicano picchi emissivi massimi di 30 µg/m³ per PM₁₀ e 10,6 µg/m³ per PM₂.₅; le concentrazioni cumulate fondo + cantiere restano però inferiori ai limiti annuali di 40 µg/m³ (PM₁₀) e 25 µg/m³ (PM₂.₅). Il modello AirQ⁺ stima ZERO casi aggiuntivi di mortalità o ricoveri cardio-respiratori, confermando un impatto sanitario statisticamente irrilevante. Conclude che l’area, grazie all’orografia costiera favorevole e alla bassa densità abitativa, è resiliente agli incrementi emissivi; tuttavia raccomanda l’adozione di misure di mitigazione (irrigazione delle piste, barriere antivento) e di un piano di monitoraggio triennale con report semestrali alle autorità competenti. La ricerca dimostra così la capacità della VIS, supportata dal binomio CALPUFF + AirQ⁺, di fornire evidenze quantitative affidabili per coniugare sviluppo portuale e tutela della salute pubblica, ribadendo la necessità di istituzionalizzare la componente sanitaria all’interno delle procedure di Valutazione d’Impatto Ambientale.
 
This thesis surveys the international and Italian regulatory landscape of Health Impact Assessment (HIA), highlighting the transposition of Directive 2014/52/EU and the ISTISAN 17/4 guidelines, and underscores HIA’s value as a preventive tool that informs infrastructure decisions. Its main objective is to demonstrate HIA’s operational relevance by applying it to the planned expansion of the Marina di Punta Ala (Grosseto, Italy), converting the particulate-matter concentrations generated during construction into epidemiological indicators intelligible to both decision-makers and residents. The experimental section integrates (i) CALMET/CALPUFF dispersion modelling to estimate incremental PM₁₀ and PM₂.₅ for each construction phase and (ii) WHO AirQ⁺ to quantify health outcomes in a reference population of 7 098 inhabitants (Municipality of Castiglione della Pescaia). Peak incremental concentrations reach 30 µg m⁻³ for PM₁₀ and 10.6 µg m⁻³ for PM₂.₅, yet cumulative background + construction levels remain below the annual legal limits of 40 µg m⁻³ (PM₁₀) and 25 µg m⁻³ (PM₂.₅). AirQ⁺ predicts **no** additional cases of mortality or cardio-respiratory hospital admissions, indicating a statistically negligible health impact. The study concludes that the coastal morphology and low population density confer resilience to emission increases; nonetheless, it recommends dust-suppression measures (road wetting, wind-break barriers) and a three-year monitoring plan with semi-annual reporting to the competent authorities. Overall, the research shows that the CALPUFF + AirQ⁺ pairing provides robust quantitative evidence to reconcile port development with public-health protection, reinforcing the need to institutionalise HIA within Environmental Impact Assessment procedures.
 
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesis
Collections
  • Laurea Magistrale [5738]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/12108
Metadata
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