Per il patrimonio artistico delle chiese soppresse: gli affreschi e le pale d'altare della chiesa di Santa Maria in Passione a Genova.
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Autore
Randazzo, Sara <1996>
Data
2025-06-12Disponibile dal
2025-06-19Abstract
La tesi ricostruisce la storia della chiesa di Santa Maria in Passione, situata nel cuore del centro storico di Genova, oggi ridotta a rudere e dimenticata dalla memoria collettiva. Attraverso l’analisi di fonti storiche, archeologiche e fotografiche, lo studio ripercorre le fasi evolutive del sito, dall’origine medievale come centro del potere della famiglia Embriaci, fino alla trasformazione in complesso monastico femminile nel tardo Medioevo. Particolare attenzione è rivolta al contributo di domina Argenta Giustiniani, promotrice del monastero, e al ruolo delle monache nella riconfigurazione urbanistica dell’area. L’indagine evidenzia l'importanza artistica della chiesa, con decorazioni barocche e opere di artisti come Domenico Fiasella e Aurelio Lomi, oggi in parte disperse. Il lavoro, nato da un legame personale con lo spazio, attualmente gestito dal collettivo Libera Collina di Castello, mira a restituire dignità storica e artistica a un luogo dimenticato, contribuendo alla valorizzazione della memoria urbana e culturale genovese. This thesis reconstructs the history of the Church of Santa Maria in Passione, located in the heart of Genoa’s historic center, now reduced to ruins and largely forgotten by collective memory. Through the analysis of historical, archaeological, and photographic sources, the research traces the site's developmental stages - from its medieval origins as the power center of the Embriaci family to its later transformation into a female monastic complex. Special attention is given to the role of domina Argenta Giustiniani, who initiated the foundation of the monastery, and to the impact of the nuns on the urban reconfiguration of the area. The study also highlights the church’s artistic significance, including its Baroque interior renovations and artworks by notable artists such as Domenico Fiasella and Aurelio Lomi, many of which are now dispersed. Sparked by a personal connection to the site -currently managed by the cultural collective Libera Collina di Castello - the research aims to restore the historical and artistic value of this forgotten place and contribute to the broader appreciation of Genoa’s urban and cultural memory.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5716]