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Con virilità d’animo grande loro: la capacità d’azione delle donne nell’Alassio del XVII secolo

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tesi32924820.pdf (1.442Mb)
Author
De Maestri, Carolina <1994>
Date
2025-06-09
Data available
2025-06-12
Abstract
Le società marittime riconobbero alle donne una capacità d’azione ben più ampia di quanto formalmente concesso dalle norme giuridiche, spinte dall'esigenza pratica di supplire alle assenze maschili. Contrariamente allo stereotipo delle donne di mare come figure passive – confinate alla dimensione terrestre nell'attesa dei mariti –, le fonti notarili e giudiziarie rivelano una realtà più dinamica, in cui le donne svolsero un ruolo socioeconomico attivo e fondamentale. Questo studio analizza la capacità d’azione femminile nel contesto marittimo attraverso il caso di Alassio nel XVII secolo, dove l’endemica assenza maschile, legata alla pesca del corallo e al commercio, unita alla diffusa pluriattività lavorativa, aprirono nuovi spazi all’iniziativa femminile, permettendo alle donne di gestire attività tradizionalmente riservate agli uomini. Strumento chiave di questa emancipazione fu l’istituto della procura, che consentì alle donne di amministrare patrimoni, concludere affari e garantire continuità alle attività produttive. Le dinamiche alassine del Seicento offrono così un caso di studio emblematico per comprendere come, in contesti storici ed economici specifici, le donne abbiano esercitato un’influenza tangibile, oltrepassando i vincoli normativi e contribuendo in modo sostanziale allo sviluppo delle comunità costiere.
 
Maritime societies recognised women's agency far beyond what was formally granted by legal norms, driven by the practical need to compensate for the absence of men. Contrary to the stereotype of maritime women as passive figures - confined to the land dimension while waiting for their husbands -, notarial and judicial sources reveal a more dynamic reality, in which women played an active and fundamental socio-economic role. This study analyses women's agency in the maritime context, using the case of Alassio in the 17th century. The endemic absence of men, linked to coral fishing and commerce, combined with widespread multiple job holding, created new opportunities for female initiative. This allowed women to manage activities that were traditionally the preserve of men. A key instrument of this emancipation was the “procura notarile” (mandatory power), which allowed women to administer assets, conclude business deals and guarantee continuity in productive activities. The case of Alassio in the 17th century offer an emblematic case study for understanding how women exerted a tangible influence in specific historical and economic contexts, going beyond regulatory constraints and contributing substantially to the development of coastal communities.
 
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesis
Collections
  • Laurea Magistrale [5708]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/12090
Metadata
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