Sotto i Savoia. Polizia, governo e controllo del territorio a Genova e in Liguria durante la Restaurazione e il Primo Risorgimento.

Abstract

Questa tesi indaga la storia della Liguria in generale, e di Genova in particolare, durante la Restaurazione e il Primo Risorgimento, adottando come chiave di lettura il ruolo della polizia e delle istituzioni governative volte al controllo del territorio , con particolare attenzione alle strategie adottate dal governo sabaudo per il mantenimento dell’ordine pubblico e la gestione del dissenso politico, in una regione storicamente estranea alle tradizioni economiche, politiche e militari adottate negli stati sabaudi. Attraverso l’analisi di fonti d’archivio e documentazione coeva, lo studio esamina la trasformazione in atto nella nuova entità del Ducato di Genova, mettendo in risalto ’evoluzione degli apparati militari e di polizia e il loro rapporto con l’amministrazione civile e militare, mettendo in luce il ricorso a misure repressive nei confronti delle agitazioni liberali e democratico-repubblicane. Un focus specifico è dedicato ai moti del 1821, alla celebrazione a Genova del funerale del re Carlo Alberto (unico celebrato nella lunga storia cittadina) alle insurrezioni del 1848-49, con un’analisi dettagliata della gestione della rivolta di Genova del marzo-aprile 1849. In questo contesto, vengono esaminati i metodi impiegati dalle autorità sabaude per reprimere la sollevazione, il ruolo dell’esercito nella riconquista della città e le conseguenze della repressione. Lo studio contribuisce così a una più approfondita comprensione delle modalità con cui gli Stati preunitari affrontarono il governo ed il controllo del territorio in una fase di profonda trasformazione politica e istituzionale

This thesis explores the history of Liguria in general, and Genoa in particular, during the Restoration and the early Risorgimento, using the role of the police and government institutions responsible for territorial control as a key analytical framework. Special attention is given to the strategies adopted by the Savoy government to maintain public order and manage political dissent in a region historically foreign to the economic, political, and military traditions of the Savoyard states.

Through the analysis of archival sources and contemporary documentation, the study examines the transformations taking place within the newly established Duchy of Genoa, highlighting the evolution of military and police apparatuses and their relationship with the civil and military administration. It also sheds light on the increasing use of repressive measures against liberal and democratic-republican uprisings.

A specific focus is dedicated to the uprisings of 1821, the funeral of King Charles Albert in Genoa (the only one ever held in the city's long history), and the insurrections of 1848-49, with a detailed analysis of the management of the Genoese revolt of March-April 1849. In this context, the study examines the methods employed by the Savoy authorities to suppress the uprising, the role of the army in reconquering the city, and the consequences of the repression. This research thus contributes to a deeper understanding of how pre-unification states managed governance and territorial control during a period of profound political and institutional transformation.