LA DIGITALIZZAZIONE ED AUTOMAZIONE DEI PROCESSI DOGANALI : IL CASO STUDIO -Termomeccanica S.p.A

Abstract

Il crescente flusso di merci che viaggiano globalmente ha fatto nascere, nel corso degli anni una nuova esigenza di interconnessione, sia nel commercio B2B, sia dal lato delle pubbliche amministrazioni ed enti preposti alla vigilanza e controllo doganale. Prendendo come esempio un paese come l’Italia, la cui forte vocazione commerciale verso l’esportazione porta le sue imprese a fondare gran parte del loro volume d’affari verso clienti esteri, si può comprendere come sia necessario e fondamentale riuscire a rendere chiara la comunicazione tra le imprese e le autorità funzionali a svolgere le pratiche di import/export al fine di ottimizzare l’operatività delle imprese. Nel corso degli anni sono stati fatti grandi passi in avanti in termini di digitalizzazione per rendere i rapporti tra imprese esportatrici e autorità più snelli e trasparenti; tuttavia, si tratta di un percorso che prevede diverse “milestones” da traguardare. Il seguente lavoro di tesi si pone quindi l’obbiettivo di esplorare, dopo alcuni fondamentali passaggi storici che ripercorrono le tappe dell’evoluzione del sistema commerciale Europeo e Italiano, le nuove frontiere della digitalizzazione della supply chain, focalizzandosi sugli aspetti preponderanti della digitalizzazione doganale. In particolare, con questo lavoro, si vuole fare una disamina della digitalizzazione ed automazione della comunicazione doganale, delle implicazioni che comporta l’innovazione sia dal lato imprese che dal lato pubbliche amministrazioni, ponendo l’attenzione anche su tematiche come la sicurezza e le sanzioni, temi che stanno assumendo sempre più rilevanza per via del quadro politico e normativo internazionale. La metodologia di ricerca funzionale alla stesura del seguente elaborato di tesi si basa sull’analisi di fonti bibliografiche, tra le quali articoli accademici, libri specialistici e pubblicazioni in tema di diritto doganale e pratiche commerciali internazionali.

The increasing flow of goods travelling globally has given rise over the years to a new need for interconnection, both in B2B trade and on the side of the public administrations and bodies responsible for customs supervision and control. Taking as an example a country such as Italy, whose strong commercial vocation towards exports leads its companies to base a large part of their business volume on foreign customers, one can understand how necessary and fundamental it is to succeed in making clear the communication between companies and the authorities functional to carry out import/export practices in order to optimise the companies' operations. Over the years, great strides have been made in terms of digitisation to make relations between exporting companies and the authorities more streamlined and transparent; however, this is a path with several ‘milestones’ to be reached. The following thesis work therefore aims to explore, after some fundamental historical steps that trace the stages of the evolution of the European and Italian trade system, the new frontiers of supply chain digitisation, focusing on the preponderant aspects of customs digitisation. In particular, with this work, we want to make an examination of the digitisation and automation of customs communication, the implications of innovation both on the business side and on the public administration side, also focusing on issues such as security and sanctions, topics that are becoming increasingly relevant due to the international political and regulatory framework. The research methodology used to write the following thesis is based on the analysis of bibliographic sources, including academic articles, specialist books and publications on customs law and international trade practices. Consultation of the aforementioned sources makes it possible to obtain a complete picture of the topics dealt with and to analyse the main implications of future regulatory and technological developments.