Lavoro agile: tra flessibilità e rischi
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Author
Campazzo, Alessia <2000>
Date
2025-03-24Data available
2025-03-27Abstract
Il presente elaborato analizza il fenomeno del lavoro agile, con particolare attenzione all’evoluzione normativa e alle implicazioni derivanti dalla flessibilità, unitamente agli strumenti di regolamentazione adottati. Lo studio si concentra in particolar modo sull’efficacia dei dispositivi previsti dalla legge n.81/2017, volti a limitare le problematiche legate ai tempi di lavoro, e sul ruolo della contrattazione collettiva, con approfondimenti specifici del diritto alla disconnessione.
La tesi evidenzia come la flessibilità oraria, caratteristica distintiva del lavoro agile, possa tradursi in un prolungamento dei tempi lavorativi, compromettendo l’equilibrio tra vita privata e attività professionale. Dall’analisi delle esperienze aziendali emerge come, nonostante i numerosi interventi della contrattazione collettiva, permangano ancora criticità significative che evidenziano la necessità di un intervento normativo più incisivo. Tale provvedimento dovrebbe essere affiancato dall’adozione di strumenti organizzativi realmente efficaci, in grado di garantire un adeguato work-life balance e di promuovere una concezione del lavoro maggiormente basata sulla qualità della prestazione e sul benessere del lavoratore. This paper analyzes the phenomenon of agile working, with a focus on evolution of regulations and implications arising from flexibility, along with the regulatory tools adopted. The study focuses particularly on the effectiveness of the devices provided by Law No. 81/2017, aimed at limiting working time issues, and the role of collective bargaining, with specific insights into the right to disconnection.
The thesis highlights how hourly flexibility, a distinctive feature of agile working, may result in the extension of working hours, compromising work-life balance. The analysis of company experiences shows how, despite numerous interventions by collective bargaining, significant critical issues still remain that highlight the need for stronger regulatory intervention. Such a measure should be accompanied by the adoption of truly effective organizational tools that can ensure an adequate work-life balance and promote a conception of work that is more based on the quality of performance and the well-being of the worker.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5638]