"La navigazione mercantile olandese a Genova negli anni 1758-1768 attraverso una fonte inedita".

Abstract

In questo lavoro mi sono prefisso di studiare il parallelismo tra due rilevanti compagini, a cavallo tra il XVI e XVIII secolo che devono, in massima parte, la loro notorietà al commercio marittimo: la Repubblica delle Province Unite e la Repubblica di Genova. Esse sono due realtà molto differenti: la prima resasi indipendente dalla Spagna con la Guerra degli Ottant’anni, nel 1648, ha nel Seicento il suo periodo d’oro, per poi avere un ridimensionamento nel corso del Settecento a causa della concorrenza britannica. Dall’altra parte troviamo una città con il suo Dominio, che non riveste più l’importanza politica che vantava al tempo dei Comuni, ma che rimaneva un centro mercantile di un certo rilievo all’interno dello scacchiere Mediterraneo, seppur in decadenza. Visti i numerosi approcci possibili all’argomento, ho scelto di analizzarne uno in particolare: la presenza delle navi capitanate da capitano di origine olandese che attraccavano nel porto di Genova. Nello specifico sono andato a selezionare queste imbarcazioni in un arco di tempo che va dal 1758 al 1768. Questo lasso di tempo corrisponde a buona parte della Guerra dei Sette Anni e agli anni immediatamente successivi. Si può quindi prendere in esame il commercio in una fase di guerra europea e mondiale, ed il periodo di pace a seguire. Per fare ciò mi sono avvalso, principalmente, dei documenti presi dal fondo “V savi alla mercanzia” della Repubblica di Venezia. Questi documenti erano bollettini delle varie imbarcazioni attraccate al Porto di Genova negli anni presi in esame. In esse sono indicati i luoghi di partenza (ed un eventuale scalo), il capitano di nave e la sua patria, le merci che erano nell’imbarcazione, la tipologia di imbarcazione, i giorni di navigazione e infine i luoghi per cui erano rivolte le merci. Il mio scopo è stato rintracciare tutte le imbarcazioni con capitano olandese, o che provenissero o dovessero arrivare in un porto olandese, ed analizzare così il traffico mercantile.

In this work, I set out to study the parallels between two significant entities, spanning the period between the 16th and 18th centuries, which owe much of their renown to maritime trade: the Republic of the United Provinces and the Republic of Genoa. These two realities are markedly different: the former gained independence from Spain with the Eighty Years' War in 1648 and experienced its Golden Age in the 17th century, before undergoing a decline in the 18th century due to British competition. On the other hand, Genoa and its dominion no longer held the political significance it had boasted during the time of the Communes, yet it remained a noteworthy mercantile hub within the Mediterranean chessboard, albeit in decline.

Given the numerous possible approaches to the subject, I chose to focus on one in particular: the presence of ships captained by Dutch-origin commanders docking in the port of Genoa. Specifically, I selected these vessels within a timeframe spanning from 1758 to 1768. This period corresponds to a large part of the Seven Years' War and the immediate post-war years. Thus, it is possible to examine trade during a phase of European and global conflict, as well as in the subsequent period of peace.

To do so, I primarily relied on documents from the "V Savi alla Mercanzia" archive of the Republic of Venice. These documents were records of the various ships that docked at the Port of Genoa during the years under examination. They included details such as departure locations (and any stopovers), the ship captain and his homeland, the goods on board, the type of vessel, the duration of the voyage, and the destinations of the cargo. My aim was to trace all vessels with a Dutch captain, or those arriving from or destined for a Dutch port, in order to analyse mercantile traffic.