La cattiva educazione. Educazione sessuo-affettiva e stereotipi di genere alla scuola primaria.
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Author
Rizzi, Virginia <2000>
Date
2025-03-20Data available
2025-03-27Abstract
Alla base della ricerca vi è la progettazione e la realizzazione di laboratori di scrittura creativa per bambine e bambini della scuola primaria e del corso di teatro QuartaPareteArtLab. L'intento della ricerca è quello di indagare, attraverso le produzioni delle/dei discenti se e quali siano gli stereotipi di genere che condizionano il loro immaginario e il loro modo di esprimersi. L'indagine intende esplorare come le rappresentazioni di genere vengano interiorizzate sin dall'infanzia e in che modo l'educazione possa decostruire narrazioni sessiste.
La ricerca si pone l’obiettivo di osservare e analizzare ciò che accade quando si affrontano tematiche riguardanti l’educazione sessuo-affettiva. Esplorando non solo i contributi di bambine e bambini, ma anche le reazioni degli adulti di riferimento.
L’elaborato si ispira alla ricerca Pink is the new black. Stereotipi di genere alla scuola dell’infanzia di Emanuela Abbatecola e Luisa Stagi e ad Educazione sessista. Stereotipi di genere nei libri delle elementari di Irene Biemmi.
I dati emersi durante la ricerca sul campo sono stati analizzati seguendo un approccio di analisi qualitativa.
La ricerca non intende essere esaustiva, ma offrire spunti di riflessione per ripensare all’educazione e per eventuali studi futuri.
L’elaborato è scritto con un linguaggio inclusivo e la bibliografia selezionata privilegia testi scritti da persone socializzate donne.
La ricerca è stata strutturata in due parti: nella prima vengono presentate le ipotesi di ricerca, la seconda parte è dedicata all’analisi dei dati raccolti sul campo. I risultati sono suddivisi in quattro macro-temi: desideri, corpo, emozioni e consenso.
Attraverso lo studio si sottolinea l’urgenza di un’educazione sessuo-affettiva che possa contrastare ogni forma di discriminazione e violenza. The research is based on the design and implementation of creative writing workshops for girls and boys in primary school and the QuartaPareteArtLab theatre course. The aim of the research is to investigate, through the productions of the learners if and what are the gender stereotypes that condition their imagination and their way of expressing themselves. The survey aims to explore how gender representations are internalized from childhood and how education can deconstruct sexist narratives.
The aim of this research is to observe and analyse what happens when issues relating to sex-and-love education are addressed. Exploring not only the contributions of girls and boys, but also the reactions of reference adults.
The research is inspired by Pink is the new black. Stereotipi di genere alla scuola dell'infanzia of Emanuela Abbatecola and Luisa Stagi and at Educazione sessista. Stereotipi di genere nei libri delle elementari of Irene Biemmi.
Data from field research were analysed using a qualitative analysis approach.
The research is not intended to be exhaustive, but rather to offer food for thought in order to rethink education and possible future studies.
The paper is written in an inclusive language and the selected bibliography favours texts written by socialized women.
The research was structured in two parts: in the first part the research hypotheses are presented, the second part is devoted to the analysis of data collected on the field. The results are divided into four macro-themes: desires, body, emotions and consensus.
The study highlights the urgency of a gender-affective education that can counter all forms of discrimination and violence.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5638]