Valutazione dell'entomofauna associata alle sepolture presenti nella cripta della Chiesa di Santa Maria Maggiore di Vercelli (VC)

Abstract

L’archeoentomologia funeraria è l’applicazione delle teorie e dei metodi dell’entomologia forense all’ambiato archeologico, in particolare ai contesti funerari. Lo studio dell’entomofauna proveniente dai contesti archeologici riesce a fornire informazioni preziose relative alla “storia” dei corpi sepolti: sulla stagione di morte, sull’esposizione o meno dei corpi prima di una probabile definitiva sepoltura, gli eventuali spostamenti dalle salme da un contesto ad un altro, le ipotetiche infestazioni entomologiche secondarie, i diversi contesti ambientali, i possibili trattamenti sui corpi con uso di sostanze, e, infine, la presenza o meno sia di casse lignee sia di elementi di corredo. Scopo di questa ricerca è quello di descrivere la comunità entomologica e, alla luce delle specie presenti, valutare la scelta delle pratiche funerarie messe in atto, l’esposizione o meno dei corpi, l’eventuale deposizione all’interno di feretri lignei e quindi il tentativo di stima della stagione del decesso verificata con i dati circostanziali. Il contesto è composto da otto sepolture e da una “Stanza IV” ubicate nella cripta della Chiesa di Santa Maria Maggiore presso Vercelli (VC). Tra le specie maggiormente presenti e significative ci sono pupari di Diptera, specialmente della famiglia Muscidae e Phoridae, tipici infestanti di corpi sepolti in contesti ipogei o sotterranei, esemplari adulti di Coleoptera, quali specie xilofaghe delle famiglie Curculionidae, Mycetaeidae e Ptinidae, che hanno intaccato le casse lignee che ospitavano i defunti, ma anche specie maggiormente legate alla decomposizione della materia organica come Cleridae e Histeridae. Infine, esemplari di Lepidoptera e di Chrysomelidae sono stati associati alla presenza di vestiti ed elementi di corredo. Il riconoscimento dei taxa presenti ha permesso di concludere la stagione di morte prevalentemente calda di alcuni individui, la presenza di casse lignee in cui erano deposti i corpi e la permanenza delle sepolture.

Funerary archaeoentomology is the application of the theories and methods of forensic entomology to the archaeological field, in particular to funerary contexts. The study of entomofauna from archaeological contexts can provide valuable information regarding the "history" of buried bodies: on the season of death, on the exposure or not of the bodies before a probable definitive burial, any movements of the bodies from one context to another, hypothetical secondary entomological infestations, different environmental contexts, possible treatments on the bodies with the use of substances, and, finally, the presence or absence of both wooden coffins and grave goods. The aim of this research is to describe the entomological community and, in light of the species present, evaluate the choice of funerary practices implemented, the exposure or not of the bodies, the possible deposition inside wooden coffins and therefore the attempt to estimate the season of death verified with circumstantial data. The context is composed of eight burials and a "Room IV" located in the crypt of the Church of Santa Maria Maggiore near Vercelli (VC). Among the most present and significant species are Diptera puparia, especially of the Muscidae and Phoridae families, typical infestants of bodies buried in hypogean or underground contexts, adult specimens of Coleoptera, such as xylophagous species of the Curculionidae, Mycetaeidae and Ptinidae families, which have damaged the wooden coffins that housed the deceased, but also species more closely linked to the decomposition of organic matter such as Cleridae and Histeridae. Finally, specimens of Lepidoptera and Chrysomelidae have been associated with the presence of clothes and grave goods. The recognition of the taxa present has allowed us to conclude that the death season of some individuals was predominantly hot, the presence of wooden coffins in which the bodies were placed and the permanence of the burials.