Zooepica romanza e fiaba di animali slava. Elementi di una comparazione
View/ Open
Author
Dimitrieva, Kseniia <1992>
Date
2024-11-15Data available
2024-11-21Abstract
La presente ricerca propone una nuova prospettiva metodologica nello studio del Roman de Renart, orientata verso la tradizione orale, il folklore e la mitologia. L'obiettivo principale è stato quello di collocare il Roman de Renart all'interno di una storia millenaria, collegandolo a tradizioni orali remote sia geograficamente che temporalmente. Lo studio si distingue per l'ampiezza del materiale folcloristico analizzato, che include non solo le tradizioni europee ma anche quelle dell'Eurasia settentrionale, del Caucaso e della Siberia. La ricerca ha rivelato due strutture fondamentali nel Roman de Renart: la figura archetipica del trickster-volpe, presente nella fiaba arcaica di animali, e l'antagonismo classico caratteristico della fiaba di animali. L'analisi comparativa ha dimostrato che il ciclo della volpe-trickster ha origini molto antiche, risalenti possibilmente al paleolitico, mentre il ciclo del lupo rappresenta un fenomeno più tardivo, probabilmente legato alla cultura proto-indoeuropea. La complessità artistica del testo medievale risiede nella presenza simultanea di due livelli narrativi mitologico-folklorici: l'immagine del trickster e il livello drammatico-narrativo delle avventure. Questi elementi vengono ricombinati in un nuovo testo collocato nel contesto storico feudale. La ricerca suggerisce inoltre di riconsiderare l'approccio tradizionale che considera solo il folklore francese contemporaneo come possibile fonte del Roman de Renart, proponendo una prospettiva più ampia che include le tradizioni dell'Europa orientale e settentrionale. This research proposes a new methodological perspective in the study of the Roman de Renart, oriented towards oral tradition, folklore, and mythology. The main objective was to place the Roman de Renart within a millennial history, connecting it to oral traditions remote both geographically and temporally. The study is distinguished by the breadth of folkloric material analyzed, which includes not only European traditions but also those of northern Eurasia, the Caucasus, and Siberia. The research has revealed two fundamental structures in the Roman de Renart: the archetypal figure of the trickster-fox, present in archaic animal tales, and the classic antagonism characteristic of animal tales. Comparative analysis has shown that the trickster-fox cycle has very ancient origins, possibly dating back to the Paleolithic, while the wolf cycle represents a later phenomenon, probably linked to Proto-Indo-European culture. The artistic complexity of the medieval text lies in the simultaneous presence of two mythological-folkloric narrative levels: the image of the trickster and the dramatic-narrative level of adventures. These elements are recombined in a new text placed in the feudal historical context. The research also suggests reconsidering the traditional approach that considers only contemporary French folklore as a possible source of the Roman de Renart, proposing a broader perspective that includes the traditions of Eastern and Northern Europe.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [4954]