Narrare la follia: rappresentazioni nello storytelling attraverso i secoli
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Autore
Viotti, Giulia <1998>
Data
2024-11-13Disponibile dal
2025-11-21Abstract
Questa tesi esplora l’evoluzione delle rappresentazioni della follia attraverso diverse forme di narrazione, esaminando come lo storytelling sia stato utilizzato nei secoli per interpretare e rispondere alla condizione di follia. Attraverso un’analisi che abbraccia periodi storici significativi dall’antichità fino all’epoca contemporanea, vengono investigate le modalità con cui la società ha costruito, perpetuato e talvolta sfidato le immagini della follia, rivelando cambiamenti nel contesto culturale e sociale che influenzano la percezione della disabilità psichica. Ogni capitolo è dedicato a un'epoca storica distinta e utilizza fonti primarie e opere narrative tipiche di quel tempo — letterarie, teatrali, artistiche e cinematografiche — per illuminare la visione della follia dominante e i suoi risvolti sociali.
Alla base della ricerca vi è l’approccio pedagogico che considera lo storytelling un potente strumento di inclusione e comprensione delle diversità. La tesi sottolinea inoltre la necessità di tali indagini storiche per sviluppare approcci educativi più rispettosi e centrati sulla persona, che promuovano l’autodeterminazione delle persone con disabilità psichica oggi. Con una riflessione finale sul legame tra memoria storica e pratiche educative, questa tesi suggerisce l'importanza di continuare a esplorare queste rappresentazioni per immaginare nuovi percorsi inclusivi e partecipativi. This thesis explores the evolution of representations of madness across various narrative forms, examining how storytelling has been used over the centuries to interpret and respond to the experience of madness. Through an analysis spanning significant historical periods, from antiquity to the contemporary era, this work investigates how societies have constructed, perpetuated, and at times challenged images of madness, revealing cultural and social shifts that shape the perception of mental disability. Each chapter focuses on a specific historical period, drawing upon primary sources and narrative forms typical of the time — literary, theatrical, artistic, and cinematic — to illuminate the prevailing view of madness and its social implications.
At the core of this research lies a pedagogical approach that considers storytelling as a powerful tool for inclusion and understanding of diversity. The thesis also highlights the importance of historical studies of this kind to develop more person-centered and respectful educational approaches that promote self-determination for individuals with mental disabilities today. Concluding with a reflection on the link between historical memory and educational practices, this thesis underscores the value of further exploration of these representations to envision new inclusive and participatory paths.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [4954]