Attraverso il Mondo degli Elli: l'autopercezione di efficacia in bambini affetti da disturbi del neurosviluppo

Abstract

Con il termine “autopercezione” si intende l’immagine che ogni persona ha rispetto ai propri punti di forza, alle proprie debolezze e al modo in cui ella giudica questi suoi aspetti (Bem, 1965). Tale processo subisce numerose modifiche nei bambini tra gli 8 e i 9 anni (Harter, 1985). Nel seguente elaborato si vuole affrontare il tema dell’autopercezione di efficacia in bambini di età scolare, tra 6 e i 12 anni, affetti da disturbi del neurosviluppo in seguito al trattamento di potenziamento delle funzioni esecutive svolto attraverso il modello di intervento educativo “il Mondo degli Elli”. Dopo aver introdotto il tema dell’efficacia ci si chiede se e quanto questa corrisponda alla percezione di efficacia da parte dei partecipanti ad un intervento. A tal proposito si analizzano i risultati ottenuti, da coloro che hanno portato a termine il trattamento, attraverso i QUFE dei genitori, i questionari di gradimento finale compilati sia dai genitori che dai figli e, infine, un’intervista somministrata direttamente a 12 bambini. Proprio quest’ultimo elemento vuole far emergere la voce dei bambini e i loro pensieri circa l’esperienza al fine di superare il grande limite denominato: “ingiustizia ermeneutica” (Fricker, 2007).

The term "self-perception" refers to the image that each person has of their strengths, weaknesses and the way in which they judge these aspects of themselves (Bem, 1965). This process is modified in many ways in children between the ages of 8 and 9 (Harter, 1985). In the following paper we will address the theme of self-perception of effectiveness in school-aged children, between 6 and 12 years, suffering from neurodevelopmental disorders following the treatment of enhancement of executive functions carried out through the educational intervention model “il Mondo degli Elli". After introducing the theme of effectiveness, we ask ourselves whether and how much it corresponds to the perception of effectiveness by participants in an intervention. The results obtained by those who completed the treatment are analysed through the QUFE of the parents, the final satisfaction questionnaires filled in by both parents and children and finally an interview administered directly to 12 children. This last element is intended to bring out the voice of children and their thoughts about the experience in order to overcome the great limit called: "hermeneutic injustice" (Fricker, 2007).