Il diabete: un compagno di viaggio della società moderna.
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Autore
Grenno, Valeria <1995>
Data
2024-10-24Disponibile dal
2024-11-07Abstract
Introduzione. Il diabete è una patologia caratterizzata da un’evoluzione progressiva nel tempo e un decorso cronico. Dato l’incremento nella sua incidenza, giocano un ruolo fondamentale l’operatore e l’educazione sanitaria, strettamente interconnessa alla compliance del paziente.
Obiettivi. Per incentivare l’aderenza terapeutica si è proposto tre follow-up telefonici. L’idea è stata uscire dalle mura dell’ospedale per raggiungere il paziente sul territorio, anzi oltre: direttamente a casa sua. Un contatto informale per metterlo a suo agio e scoprire la sua conoscenza della malattia e il modo di gestirla.
Materiali. Durante i tre colloqui, a distanza di una settimana, entro un mese e entro i tre mesi dal primo incontro, è stato somministrato un questionario riguardante le abitudini circa la terapia, l’alimentazione, l’attività fisica e lo stile di vita.
Metodi. Durante la visita in ambulatorio, si è proposto al paziente di partecipare al progetto, richiedendo verbalmente il consenso ad essere richiamato dall’ambulatorio.
Risultati. Sono venute alla luce due criticità: innanzitutto molto spesso il paziente prova nei confronti del diabete un rifiuto, o vi da poca importanza, e questo si riflette sulla sua aderenza terapeutica. Apparentemente appare favorevole all’ascolto e al dialogo, ma in realtà erige un muro. Inoltre il fatto che la malattia sia a lungo asintomatica e che, quando diagnosticata, dia effetti inizialmente gestibili lo porta a tardare nelle cure, molto spesso iniziando ad agire con le prime complicazioni.
Conclusioni. Bisogna lavorare insieme alla comunità su due fronti: con misure preventive rivolte ai pazienti sani, per ridurre i fattori di rischio e rallentare l’insorgenza della malattia, e sull’educazione sanitaria, parlando alla popolazione già malata, per rallentare la comparsa delle complicazioni. Introduction. Diabetes is a disease characterized by a progressive evolution over time and a chronic course. Given the increase in its incidence, caregivers and health education, closely interconnected with patient compliance, play a key role.
Objectives. Three telephone follow-ups were proposed to encourage therapeutic adherence. The idea was to go outside the hospital walls to reach the patient on the ground, indeed beyond: directly to his home. Informal contact to put him at ease and find out his knowledge of the disease and how to manage it.
Materials. During the three interviews, within one week, within one month and within three months of the first meeting, a questionnaire was administered regarding habits about therapy, diet, physical activity and lifestyle.
Methods. During the clinic visit, the patient was offered to participate in the project by verbally requesting consent to be recalled from the clinic.
Results. Two critical issues came to light: first, very often the patient feels towards diabetes a denial, or gives it little importance, and this is reflected in his therapeutic adherence. Apparently he appears favorable to listening and dialogue, but in reality he erects a wall. Moreover, the fact that the disease is asymptomatic for a long time and, when diagnosed, gives initially manageable effects leads him to delay in treatment, very often starting to act with the first complications.
Conclusions. We need to work together with the community on two fronts: with preventive measures aimed at healthy patients, to reduce risk factors and slow the onset of the disease, and on health education, speaking to the already sick population, to slow the onset of complications.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [2232]