L'impatto emotivo degli infermieri di area critica: indagine quantitativa e qualitativa in ASL 2 savonese.

Abstract

Questo studio esamina l'importanza delle dinamiche emotive e delle relazioni umane nel contesto sanitario, con un focus sugli infermieri che operano in aree critiche. Metodi: La ricerca ha utilizzato un approccio misto. È stata condotta una revisione della letteratura tramite banche dati. Per la parte quantitativa, è stato somministrato il questionario *Difficulties in Emotion Regulation Scale* (DERS) a infermieri dell'area critica, per valutare le difficoltà nella regolazione delle emozioni. La parte qualitativa ha coinvolto un focus group presso i dipartimenti di emergenza e urgenza dell'ASL 2 Savonese, in cui gli infermieri hanno condiviso le loro esperienze emotive e difficoltà quotidiane. I dati quantitativi sono stati analizzati tramite Excel e la griglia DERS, mentre per la parte qualitativa è stata utilizzata la griglia di Bales. Risultati: Il 33% degli infermieri ha difficoltà a regolare le emozioni, con ridotta autoconsapevolezza (26%), scarsa valutazione delle emozioni (26%) e mancanza di fiducia (22%). Dalla parte qualitativa, sono emerse fonti di stress come il confronto con i familiari dei pazienti, il carico di lavoro e la disorganizzazione. Le emozioni sperimentate variano da tranquillità ad ansia e rabbia, influenzando le decisioni cliniche nelle situazioni critiche. Il lavoro incide anche sulla vita privata, anche se molti infermieri sviluppano nel tempo una barriera emotiva. Le strategie di gestione dello stress includono supporto tra colleghi e momenti di decompressione. È emersa la necessità di supporto psicologico, debriefing e misure preventive per evitare il burnout. Conclusioni: Gli infermieri in area critica affrontano sfide emotive significative che influenzano il loro benessere generale. Una regolazione efficace delle emozioni è fondamentale per mantenere prestazioni ottimali. Lo studio sottolinea l'importanza di offrire supporto psicologico e strategie strutturate per prevenire lo stress e il burnout.

This study investigates the emotional and psychological challenges faced by nurses in critical care settings. Methods: A mixed-methods approach was used. A review of scientific literature was conducted through major databases. For the quantitative part, the Difficulties in Emotion Regulation Scale (DERS) was administered to nurses to assess their emotional regulation challenges. Qualitative data were gathered from a focus group held at the ASL 2 Savonese emergency and trauma units, where nurses discussed their emotional experiences. Quantitative data were analyzed with Excel and the DERS grid, while qualitative findings were examined using Bales' interaction process analysis. Results: The quantitative analysis found that 33% of nurses had difficulty regulating their emotions, with common challenges being reduced self-awareness (26%), poor emotional evaluation (26%), and lack of trust (22%). The qualitative data highlighted stressors like dealing with patients' families, heavy workloads, disorganization, and the fast-paced nature of their work. Nurses reported fluctuating emotions, from calmness to anxiety and anger, which affected clinical decision-making. Though their work impacted their personal lives, many developed emotional barriers over time. Stress management strategies included support from colleagues, decompression, and the need for psychological support, debriefing, and preventive measures to avoid burnout. Conclusion: Critical care nurses face substantial emotional challenges that affect both their professional and personal well-being. Effective emotional regulation is vital for maintaining clinical performance and well-being. The study emphasizes the need for structured psychological support, stress management, and debriefing to prevent burnout in these demanding roles.