Predittori della compromissione del ramo collaterale durante impianto di stent nelle lesioni in biforcazione valutati mediante tomografia a coerenza ottica
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Autore
Cattani, Linda <1994>
Data
2024-10-25Disponibile dal
2024-10-31Abstract
La tesi esplora l’impianto di stent nelle lesioni coronariche in biforcazione, una delle problematiche più complesse in cardiologia interventistica, con particolare attenzione all’uso della tomografia a coerenza ottica (OCT). Questo studio si propone di identificare i principali predittori della compromissione del ramo collaterale durante l’impianto di stent, utilizzando l’OCT come strumento diagnostico avanzato. Grazie alla sua elevata risoluzione, l’OCT permette di analizzare la morfologia delle placche e la geometria della biforcazione coronarica, fornendo dati utili per migliorare la pianificazione degli interventi.
L’introduzione del lavoro sottolinea l’importanza della corretta esecuzione delle procedure per evitare complicazioni come l’occlusione del ramo collaterale, che può peggiorare la prognosi del paziente. Lo studio si concentra anche sull’anatomia e la fisiopatologia delle arterie coronariche, descrivendo l’aterosclerosi come principale causa di malattia coronarica e soffermandosi sulle caratteristiche delle placche aterosclerotiche rilevabili tramite OCT.
L’analisi prosegue con una spiegazione dettagliata delle tecniche di intervento coronarico percutaneo (PCI), che rappresenta il trattamento di scelta per le malattie coronariche ostruttive. Il ruolo della PCI guidata da OCT emerge come fondamentale per ottimizzare il posizionamento degli stent, riducendo al minimo il rischio di sottoespansione o malposizionamento.
Infine, vengono discussi i risultati ottenuti nell’analisi delle lesioni a biforcazione, sottolineando l’importanza di un approccio basato sull’imaging ad alta risoluzione per migliorare gli esiti clinici e ridurre le complicanze. Lo studio offre contributi significativi alla gestione delle lesioni coronariche complesse, proponendo strategie che potrebbero migliorare il trattamento e la qualità della vita dei pazienti con cardiopatia ischemica. The thesis explores the implantation of stents in bifurcation coronary lesions, one of the most complex issues in interventional cardiology, with particular attention to the use of optical coherence tomography (OCT). This study aims to identify the main predictors of collateral branch compromise during stent implantation, utilizing OCT as an advanced diagnostic tool. Thanks to its high resolution, OCT allows for the analysis of plaque morphology and the geometry of coronary bifurcations, providing useful data to enhance the planning of interventions.
The introduction of the work emphasizes the importance of correctly executing procedures to avoid complications, such as collateral branch occlusion, which can worsen the patient's prognosis. The study also focuses on the anatomy and pathophysiology of the coronary arteries, describing atherosclerosis as the primary cause of coronary artery disease, while highlighting the characteristics of atherosclerotic plaques detectable through OCT.
The analysis continues with a detailed explanation of percutaneous coronary intervention (PCI) techniques, which represent the treatment of choice for obstructive coronary artery diseases. The role of OCT-guided PCI emerges as fundamental for optimizing stent positioning, minimizing the risk of underexpansion or mispositioning.
Finally, the results obtained in the analysis of bifurcation lesions are discussed, underscoring the importance of a high-resolution imaging-based approach to improve clinical outcomes and reduce complications. The study provides significant contributions to the management of complex coronary lesions, proposing strategies that could enhance treatment and the quality of life for patients with ischemic heart disease.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [2232]