Messa a punto di nuovi protocolli per l'identificazione di pupari di ditteri da contesti forensi e archeologici.
Author
Bonelli, Giulio <2001>
Date
2024-10-18Data available
2024-10-24Abstract
Con entomologia forense s’intende l’analisi degli insetti in ambito giuridico al fine di ricavarne informazioni utili alla risoluzione di reati civili o penali.
I resti di insetti possono essere anche ritrovati durante scavi archeologici o in sepolcri; in questi casi si parla rispettivamente di Archeoentomologia e Archeoentomologia funeraria.
I campioni che più facilmente vengono rinvenuti, in particolare se si parla di studi archeoentomologici, sono i pupari di ditteri.
Il pupario è il rivestimento esterno, in seguito abbandonato, che racchiude e protegge l’insetto durante il processo di metamorfosi. Quest’ultimo non si degrada e spesso rimane nel luogo dove il corpo è stato rinvenuto grazie alla sua resistenza.
Il pupario mantiene i tratti distintivi della larva; tuttavia, spesso questi ultimi risultano danneggiati rendendo l’analisi più complessa, anche in considerazione del fatto che non è presente un database d’immagini di riferimento.
Questa tesi è volta ad illustrare un metodo per allestire un vetrino ammorbidendo a sufficienza il pupario di varie specie al fine di identificarne in maniera chiara i caratteri distintivi.
Dopo aver opportunamente sezionato pupari di varie specie di ditteri, in particolare: Calliphora vomitoria, Lucilia sericata, Lucilia illustris, Protophormia terraenovae e Muscina, sono stati immersi con diverse tempistiche in alcune soluzioni chimiche: soda caustica, candeggina non diluita, acido acetico glaciale, acqua ossigenata, acqua con anticalcare Calgon e acqua con sapone.
Dopo numerosi esperimenti che non hanno portato ad alcun cambiamento nel pupario o che ne hanno completamente eliminato i tratti distintivi, il metodo che ha permesso l’allestimento di un vetrino che permettesse la visione chiara delle caratteristiche distintive è stata l’immersione in 30 minuti in candeggina pura seguita immediatamente da un secondo passaggio in 15 minuti in soda caustica. Forensic entomology is the analysis of insects in the legal field to obtain useful information for the resolution of civil or criminal events.
The remains of the insects can also be found during archaeological excavations or in graves. In these cases, we refer to Archaeoentomology and Funerary Archaeoentomology respectively.
The most easily found specimens, particularly in the case of archeoentomological studies, are the diptera pupae.
The puparium is the outer coating, later abandoned, which encloses and protects the insect during the process of metamorphosis. The puparium does not degrade and often remains in the place where the corpse was discovered thanks to its resistance.
The puparium retains the distinctive features of the larva; however, they are often damaged making the analysis more complex, considering that there is no reference image database.
This work aims to illustrate a method for making a slide that sufficiently softens the puparium of various species in order to clearly identify their distinctive features.
After having properly dissected pupae of various species of dipterans, in particular: Calliphora vomitoria, Lucilia sericata, Lucilia illustris, Protophormia terraenovae and Muscina spp., they were immersed for different periods of time in some chemical solutions such as caustic soda, undiluted bleach, glacial acetic acid, hydrogen peroxide, water with Calgon descaler and water with soap.
Various experiments did not lead to any change in the puparium and some of them have even completely eliminated its distinctive features.
The method which allowed the making of a slide with a clear vision of the distinguishing features of the puparium was the immersion in pure bleach for 30 minutes followed immediately by a second passage in caustic soda for 15 minutes.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [1954]