Valutazione del ruolo della deprivazione materiale sull'outcome di pazienti affetti da cirrosi epatica

Abstract

Background: la deprivazione materiale (DM) è un determinante non sanitario di salute ed il Genoa Deprivation Index (GDI) descrive la sua distribuzione nella città di Genova basandosi su occupazione, livello di istruzione, proprietà delle abitazioni e sovraffollamento. L’obiettivo della tesi è valutare l’impatto della DM sull’outcome dei pazienti affetti da cirrosi epatica. Pazienti e metodi: è stata condotta un'analisi retrospettiva di pazienti affetti da cirrosi epatica residenti a Genova e seguiti presso la Clinica Gastroenterologica nel periodo 2016-2022, analizzando dati demografici, clinici e di esito. La classe di DM è stata determinata in base alla residenza con il GDI. Gli esiti valutati sono stati la modalità di diagnosi e lo stadio della malattia epatica, l’aderenza al follow-up, la frequenza dello scompenso epatico richiedente ricovero e la sopravvivenza. Risultati: sono stati inclusi 368 pazienti (68.5% maschi), la maggior parte con epatopatia compensata (57.9%). I pazienti con bassa DM sono più anziani (64, IQR 58-73 vs 62 anni, IQR 56-70; p<0.0001), ricevono più spesso diagnosi tramite screening (106, 58.6% vs 27, 14.4%; p<0.001) e mostrano maggiore aderenza nel follow-up (15 pazienti persi al follow-up, 8.3% vs 29, 15.5%; p<0.0001) rispetto a quelli con alta DM. Il tasso di ricovero per scompenso epatico è più basso nei pazienti a bassa DM (1.0/100 vs 2.1/100 pazienti/anno; IRR: 1.95, CI 1.29-2.99; p=0.001). La sopravvivenza dalla diagnosi è maggiore nei pazienti con bassa DM rispetto ai pazienti con alta DM(93.7 mesi, CI 83.5–103.5 vs 66.2 mesi, CI 59.6–72.7; p=0.007), e tale differenza si conferma nelle sub-analisi dei pazienti compensati e dopo esclusione dei trapiantati di fegato. Conclusioni: la deprivazione materiale ha un importante impatto sulla gestione clinica e sulla prognosi. Sarebbe auspicabile avviare strategie volte a ridurre le barriere di carattere socioeconomico alla base del divario.

Background: material deprivation (MD) is a social determinant of health, and the Genoa Deprivation Index (GDI) describes its distribution in the city of Genoa based on unemployment, education level, housing ownership, and overcrowding. The aim of this thesis is to evaluate the impact of MD on the outcomes of patients with hepatic cirrhosis. Patients and Methods: a retrospective analysis of the medical records of patients affected by hepatic cirrhosis living in Genoa and followed at the Gastroenterology Unit between 2016 and 2022 was conducted, collecting demographic, clinical and outcome data. The MD class was determined based on the residential address using the GDI. The analyzed endpoints included the modality of diagnosis and disease stage, adherence to follow-up, frequency of hepatic decompensation requiring hospitalization, and overall survival (OS). Results: a total of 368 patients were included, among these 68.5% were male, the majority having compensated liver disease (57.9%). Patients with low MD were older (64, IQR 58-73 vs. 62 years, IQR 56-70; p<0.0001), more frequently received diagnoses through screening (106, 58.6% vs. 27, 14.4%; p<0.001), and showed greater adherence to follow-up (15 patients lost at follow-up, 8.3% vs. 29, 15.5%; p<0.0001) compared to those with high MD. The hospitalization rate for hepatic decompensation was lower in patients with low MD than in those with high MD (1/100 vs. 2.1/100 patients/year; IRR: 1.95, CI 1.29-2.99; p=0.001). OS from diagnosis was longer in patients with low MD compared to those with high MD (93.7 months, CI 83.5–103.5 vs 66.2 months, CI 59.6–72.7; p=0.007); this difference was confirmed in sub-analyses of compensated patients and after excluding liver transplant recipients. Conclusions: material deprivation has a significant impact on the clinical management and prognosis of patients with cirrhosis. It would be beneficial to seek ways to reduce the socioeconomic barriers underlying the inequality.