Oltre le barriere, strumenti di dialogo e confronto per una comunicazione interattiva e mediata. Hermosillo, un caso speciale.

Abstract

L’idea di raccontare e, attraverso l’elaborazione di questa tesi, lasciare una memoria scritta delle sei giornate vissute in Messico, precisamente nel Centro de Reinserción Social C.e.R.e.S.o. 1 de Hermosillo, è partita nel 2020, quando, facendo parte dell’equipe studentesca del Progetto Erasmus+ aCT Cooperatively Transmediate, ho conosciuto e sperimentato la mediazione comunitaria e tra pari in prima persona. Questa esperienza, unita al percorso di studi in Informazione ed Editoria, è stata una strada decisiva per iniziare questo cammino. A proposito del titolo, ci tengo a far capire a chi legge il suo significato, la sua valenza teorica, pratica e, soprattutto, umana. Oltre le barriere, perché, con questo lavoro, mi auguro sia così, vorrei attraversare quel nemico immaginario che è l’indifferenza, che ci attanaglia e non ci permette di andare al di là di quello che sappiamo da sempre, che il mondo ha bisogno di sensibilità, altruismo e consapevolezza e che tutti possiamo e abbiamo la possibilità di recuperare, basta solo iniziare. Strumenti di dialogo e confronto, perché attraverso l’etica “nella” comunicazione ho rafforzato nel senso più ampio della parola “comunicazione” il complesso di norme etiche e morali con le quali ognuno di noi dovrebbe interagire con gli “altri”. Per una comunicazione interattiva e mediata, perché con il supporto teorico, pratico, accademico e di vita e attraverso le competenze acquisite in mediazione comunitaria tra pari, vorrei provare a raccontare o scrivere una storia diversa. Hermosillo, un caso speciale, perché mi sono rimaste nel cuore tutte le persone che mi hanno dedicato del tempo e mi hanno guardato con “occhi diversi” e insegnato che non importa da dove arrivi, la tua storia pregressa, il tuo presente o il futuro che ti aspetta, l’importante è credere che le possibilità per ricominciare, sono infinite e non si esauriscono mai.

The idea of telling and through the elaboration of this thesis, leaving a written memory of the six days spent in Mexico, precisely in the Centro de Readaptación Social C.e.R.e.S.o. 1 de Hermosillo, started in 2020, when, being part of the student team of the Erasmus+ aCT Cooperatively Transmediate Project, I learned about and experienced community and peer mediation firsthand. This experience combined with the course of study in Information and Publishing were two decisive paths to begin this journey, and speaking of the title, I want to make the reader understand its meaning, its theoretical, practical and above all human value. Beyond barriers, because with this work, I hope it is like this, I would like to cross that imaginary enemy that is indifference, which grips us and does not allow us to go beyond what we have always known, that the world needs sensitivity, altruism and awareness and that we can all and have the possibility to recover, we just need to start. Tools for dialogue and discussion, because through ethics "in" communication I have strengthened in the broadest sense of the word "communication" the complex of ethical and moral norms with which each of us should interact with "others". For interactive and mediated communication, because with theoretical, practical, academic and life support and through the skills acquired in community mediation between peers, I would like to try to tell or write a different story. Hermosillo, a special case, because they remained in my heart, all the people who dedicated time to me and looked at me with "different eyes" and taught that it doesn't matter where you come from, your previous history, your present or the future that awaits you, the important thing is to believe that the possibilities for starting over are infinite and never run out.