Imperialismo e Interventismo: un analisi della politica estera Americana in Sud America negli Anni '70
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Author
Marcenaro, Adriana Jean <2002>
Date
2024-10-16Data available
2024-10-24Abstract
Questa tesi analizza la politica estera degli Stati Uniti in Sud America negli anni '70, concentrandosi principalmente sull'amministrazione Nixon e sul continuo coinvolgimento di Kissinger durante la presidenza di Nixon e l'amministrazione Ford. Esplora la contraddizione tra la promozione pubblica dei diritti umani e della democrazia da parte degli Stati Uniti e il suo sostegno segreto ai regimi autoritari in America Latina durante la Guerra Fredda. Dando priorità agli interessi geopolitici ed economici rispetto ai principi democratici, sono stati complici in una serie di violazioni dei diritti umani con il pretesto di contenere il comunismo. La tesi esamina il contesto storico dell'interventismo statunitense attraverso la Dottrina Monroe e i giudizi del Presidente Nixon e del Segretario di Stato Henry Kissinger sull'America Latina. Continua descrivendo in dettaglio gli sforzi degli Stati Uniti nel colpo di stato contro Salvador Allende in Cile e le gravi violazioni dei diritti umani sotto il regime di Pinochet. Il terzo capitolo si concentra sull'Argentina, la sua storica instabilità politica, il coinvolgimento degli Stati Uniti nel colpo di stato contro Isabel Perón e il sostegno degli Stati Uniti al regime del generale Jorge Videla durante la famigerata "Guerra Sporca". I documenti declassificati rivelano il persistente disprezzo di Kissinger per le preoccupazioni sui diritti umani. Il capitolo finale indaga il ruolo indiretto degli Stati Uniti nel promuovere l'Operazione Condor e analizza come le agenzie di intelligence statunitensi fossero a conoscenza e supportassero la rete di dittature responsabili degli omicidi transnazionali. Sintetizzando fatti storici e analizzando documenti governativi rilasciati, questa tesi rivela la profondità della complicità degli Stati Uniti nelle violazioni dei diritti umani in America Latina, sollevando domande critiche sulla contraddizione etica nella politica estera degli Stati Uniti durante la Guerra Fredda. This thesis analyses US foreign policy in South America in the 1970s, focusing principally on the Nixon administration and Kissinger’s continued involvement through Nixon’s presidency and the Ford Administration. It explores the contradiction between the United States' public promotion of human rights and democracy and its covert support of authoritarian regimes in Latin America during the Cold War. Despite Washington's rhetoric of safeguarding freedom, the US had complicity in a series of human rights violations under the pretext of containing communism, prioritizing geopolitical and economic interests over democratic principles. The thesis examines the historical context of US interventionism through the Monroe Doctrine and President Nixon and Secretary of State Henry Kissinger's judgments of Latin America. It continues by detailing US efforts in the coup against Salvador Allende in Chile and the severe human rights abuses under Pinochet's regime. Chapter three focuses on Argentina, its historical political instability, US involvement in the coup against Isabel Perón and US support for General Jorge Videla's regime during the notorious "Dirty War. Declassified documents reveal Kissinger's persistent disregard for human rights concerns. The final chapter investigates the US's indirect role in fostering Operation Condor and scrutinizes how US intelligence agencies were aware of and supported the network of dictatorships responsibile for transnational assassinations. By synthesizing historical facts and analysing released government documents, this thesis reveals the depth of US complicity in Latin American human rights abuses, raising critical questions about the ethical contradiction in US foreign policy during the Cold War.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2300]