La Repubblica Democratica del Congo: conflitti interni e dinamiche internazionali
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Author
Bagnasco, Benedetta <2002>
Date
2024-10-14Data available
2024-10-17Abstract
Il vortice di conflitti che ha interessato in passato e che tutt’oggi riguarda la Repubblica Democratica del Congo (RDC) è il risultato di una serie di dinamiche non ascrivibili ad una sola causa scatenante. Il presente elaborato si propone di comprendere e descrivere il complesso fenomeno del conflitto congolese all’interno del quadro politico, sociale ed economico in cui esso si manifesta.
L’analisi si sviluppa lungo tre capitoli che affrontano i seguenti punti: processi storici e gestione politica, caratteristiche strutturali e quadro socioeconomico, tensioni interne e ruolo dei gruppi armati. Le questioni esaminate denotano il contesto nazionale della RDC e mettono in evidenza alcune potenziali “cause interne” delle ostilità.
Per offrire una visione quanto più ampia possibile vengono impiegati i casi di studio relativi al Congrès national pour la défense du people (CNDP) e al Mouvement Du 23 Mars (M23), ovvero due gruppi armati protagonisti delle ribellioni che hanno coinvolto, a partire dagli anni Duemila, la provincia congolese del Nord Kivu. Dall’indagine si rileva che i conflitti riguardanti la RDC si collocano in un contesto regionale che trascende i confini nazionali; a questo proposito vengono presentati due attori statali terzi che fin dagli anni Novanta hanno esercitato, seppur con intensità differente, una certa influenza sulle dinamiche interne della RDC: Rwanda e Uganda.
Alla luce di quanto emerso si arriva alla conclusione che la comprensione del conflitto congolese richiede un approccio che fornisca, per quanto possibile, diverse prospettive in grado di abbracciare le molteplici dimensioni che determinano il fenomeno stesso. The vortex of conflicts that has affected the Democratic Republic of Congo (DRC) in the past and that still affects it today is the result of a series of dynamics that cannot be attributed to a single root cause. This paper aims to understand and describe the complex phenomenon of the Congolese conflict within the political, social and economic framework in which it occurs.
The analysis is developed along three chapters that address the following points: historical processes and political management, structural characteristics and socioeconomic framework, internal tensions and the role of armed groups. The issues examined highlight the national context of the DRC and underline some potential "internal causes" of the hostilities.
Case studies on the Congrès national pour la défense du people (CNDP) and the Mouvement Du 23 Mars (M23), two armed groups that have played a leading role in the rebellions that have affected the Congolese province of North Kivu since the 2000s, are used to provide the broadest possible view. The research reveals that the conflicts concerning the DRC are located in a regional context that transcends national borders; in this regard, two third-party state actors, Rwanda and Uganda, are introduced, both of which have exerted, although with varying intensity, a certain influence on the internal dynamics of the DRC since the 1990s.
In light of what has emerged, the conclusion is reached that understanding the Congolese conflict requires an approach that provides, as far as possible, different perspectives capable of embracing the multiple dimensions that determine the phenomenon itself.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2383]