La povertà educativa e la progettazione in ambito sociale: il progetto "Un Villaggio per Crescere".

Abstract

Il seguente elaborato permette di comprendere il rapporto tra la povertà educativa, la progettazione e la coprogettazione. La povertà è un fenomeno variabile che segue i cambiamenti della società; per tale motivo, è necessaria l’analisi delle politiche pubbliche, perché consente di evidenziare il contributo degli Enti del Terzo Settore, come Save the Children, nella promozione di un welfare generativo, che favorisce la valorizzazione delle risorse umane e comunitarie. Tuttavia, il progetto "Un Villaggio per Crescere", può essere preso come esempio di coprogettazione tra enti pubblici e Terzo Settore, poiché dà valore al coinvolgimento della comunità educante, ossia l’insieme degli attori che si uniscono per garantire il benessere e la crescita dei ragazzi. Di conseguenza, è necessario intervenire a livello di coprogettazione, per donare speranza ai bambini che restano indietro e investire sul futuro. Il fine dell’elaborato, quindi, è quello di puntare all’autentico benessere dell’uomo e della comunità, che dev’essere definito anche dalla libertà, dalla qualità di vita e non soltanto sulla produzione economica, affinché l’uomo possa formarsi ed educarsi secondo una concezione soggettiva del mondo, per poter vivere una vita degna.

The following paper illustrates the relationship between educational poverty, project design, and co-design. Poverty is a variable phenomenon that follows societal changes; so, analyzing public policies has become necessary in order to highlight the contribution of Third Sector agencies, such as Save the Children, in promoting a generative welfare system that enhances both human and community resources. However, the project "A Village to Grow Up" can be considered as an example of co-design between public bodies and the Third Sector, as it enhances the engagement of the educational community: a valid group of actors that together works for granting and ensuring young people wellness and growth. As a result, it is essential to take action at the level of co-design to give hope to children who are left behind and invest in their future. Therefore, the aim of this paper is to focus on the genuine well-being of individuals and communities, which should also be defined by freedom, quality of life, and not just economic production, so that individuals can form and educate themselves according to a subjective conception of the world and live a worthy life.